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UNZIONE
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UNZIONE.
Definiz: L'ugnere. Lat. unctio. Gr. ἄλειψις, χρίσις, διάχρισμα.
Esempio: Bocc. nov. 6. 4. La quale unzione, siccome molto virtuosa ec. sì, e tanto adoperò, che il fuoco minacciatogli di grazia si permutò in una croce.
Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 143. Le quattro Marie tutto il venerdì acconciarono, e comperarono unzioni per andarlo a ugnere, come si usava.
Esempio: Com. Inf. 14. La terza cominciò dalla natività d'Isac, e stettesi infino all'unzione di Saul, ovvero di David Re.
Definiz: §. I. Per Materia, che ugne. Lat. unguentum. Gr. μύρον.
Definiz: §. II. Ultima unzione, o Estrema unzione, è un Sacramento della Chiesa, detto anche Olio santo, che si dà agl'infermi nel termine della loro vita.
Esempio: Bocc. nov. 1. 32. Io intendo colla vostra licenzia di prenderlo, e appresso la santa, e ultima unzione.
Esempio: Pass. 86. Ricevendo la confessione, e la comunione con la strema unzione.
Esempio: Maestruzz. 1. 41. L'ultima unzione è sacramento, imperocchè suo effetto è una curazione della infermità del peccato.
Esempio: E Maestruz. appresso: E avvegnachè nello 'nfermo molte unzioni si facciano, l'ultima è formale, per rispetto di tutte quelle, che andarono innanzi, e fa in virtù d'esse, e perciò nell'ultima unzione la grazia s'infonde, la quale dà l'effetto del sacramento.
Esempio: E Maestruz. appresso: Da cui dee essere data la estrema unzione?
Esempio: E Maestruz. appresso: L'unzione estrema a chi si de dare?