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1) Dizion. 5° Ed. .
MICIDIALE
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MICIDIALE.
Definiz: Add. Lo stesso che Omicidiale, di cui è aferesi, e al quale nell'uso è prevalso: Che uccide, e propriamente uomini.
Dal basso lat. homicidialis. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 11, 61: A Montalban con lui ti se' fuggito, E fatto un uom micidiale e crudele.
Esempio: Mart. L. Op. 164 t.: E poi Che 'l nostro albergo fu del sangue tinto Dal fratel micidial, ec.
Esempio: Recuperat. Oraz. I, 6, 24: Caduto nell'insidie de' micidiali ladroni, e con atroci piaghe da quelli lasciato per morto.
Esempio: Bald. Quint. Cal. 1, 16: Seco traean le micidiali Parche, Ovunque si movean, misera strage.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 596: Chi l'ha tratto di mendichità con donargli da vivere, chi senza mercede l'ha sanato da pericolosa malattia, chi l'ha difeso da micidiali nemici, ec.
Esempio: Salvin. lliad. 481: E dopo lui Idomeneo, e Merïon sergente D'Idomeneo; a Marte micidiale Eguale.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Car. Eneid. 3, 77: Qui confitto M'ha nembo micidiale e ria semenza Di ferri e d'aste, che dal corpo mio Umor preso e radici, han fatto selva.
Esempio: Tass. Gerus. 20, 40: Nè solamente discacciò costoro La spada micidial dal dolce mondo, Ma spinti insieme a crudel morte foro Gentonio, Guasco, ec.
Esempio: Pindem. Poes. 83: Chi fia che armato d'innocente cetra Non già di spada micidiale, speri Che il tempio della Gloria oggi gli s'apra?
Definiz: § II. E per Che cagiona morte; ovvero Che apporta estremo danno, trista fine, perniciosi effetti, e simili: anche figuratam. o in locuz. figur. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 58: I dì miei fien lagrimosi e manchi; Che gran duol rade volte avvien che 'nvecchi. Ma più ne 'ncolpo i micidiali specchi, Che 'n vagheggiar voi stessa, avete stanchi.
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 40: Crede.... che un gabbamento tale si possa scusare con si scellerata e si micidial parola come è, che per eonto della roba sia lecito ogni cosa.
Esempio: Tass. Lett. 2, 30: Le purghe.... de' buoni giudici, che a buon medico possono assomigliarsi, oprano nel corpo non infermità lente e micidiali, ma dolori grandi e di poca durata.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 509: Quanto in loro (nelle donne) appar di vago e d'attrattivo, è piacevolezza di streghe, cioè fittizia e micidiale.
Esempio: Red. Esp. nat. 36: Parmi ora, che voi mi domandiate, se forse l'artifizio che si usa in far l'olio del tabacco, possa produrre ed innestare in esso quella micidiale violentissima velenosità.
Esempio: Mann. Lez. Ling. tosc. 13: La favella omai da noi si parla e si dee parlare; laonde alla guisa di quei fiori che succhiati sono dalle api ugualmente e dai serpenti, giusta l'antica opinione, sta in noi il trarne o favi di salutevole mele o tossico micidiale.
Definiz: § III. In forza di Sost. Uccisore, e propriamente di uomini; Omicida. –
Esempio: Lucan. volg. 27: E' li misse in bando, entro il numero dei micidiali, e fe'ne appellare di tradizione un nobile cittadino.
Esempio: Liv. Dec. 1, 72: I sergenti corsero dopo i micidiali, e sì li presero.
Esempio: E Liv. Dec. 1, 143: Era sgomentato dell'avvenimento del primo pericolo, ond' egli non era scampato se non por l'errore del micidiale.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 174: A' micidiali dannati dalla ragione, andando essi alla morte, è dato ber molte volte del vino.
Esempio: Leggend. SS. Z. 2, 82: Una femmina, moglie d'uno micidiale,... disse ec.
Esempio: Belc. F. Pros. 2, 124: Sai i pericoli che nascono intra' micidiali e ladroni.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 434: Narrando un omicidio, converrà proporre l'odio, l'invidia, l'ira, il piacere, il frutto che di quello sperava, il micidiale, o altre cause che a ciò fare l'abbiano indotto...; e i segni ancora faremo apparire, come parole, atti..., ed altri, sì dalla parte del micidiale, si dalla parte dell'ucciso.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 220: Quanti manco pericoli, e quanta più sanità ci risulterebbe dal mancamento de' Galeni, degli Avicenni, e di simili infiniti micidiali (qui scherzevolmente).
Esempio: Tass. Gerus. 13, 43: Son di senso animati i rami e i tronchi, E micidial sei tu, se legno tronchi.
Esempio: Giacomin. Nobilt. lett. 74: Più forti gli uomini rapaci, i latroni, i corsari, i micidiali, che non temono morire per predare, o per uccidere altrui.
Definiz: § IV. E per similit. –
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 103: Solo il cucul.... Vide del micidial (dello sparviero) l'atto crudele; E udì, mentre a sbranarlo (l'usignolo) egli si pose, Del moribondo l'ultime querele.
Definiz: § V. Pure per Uccisore, in costrutto con un termine retto dalla prep. Di. –
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 137, 11: Non volea esser micidiale del sangue suo.
Esempio: Cavalc. Pist. Eust. 377: Altre sono.... che, poichè hanno coperto la mal'opera, procurano per ogni mal modo di disertarsi, onde sono micidiali de' proprj figliuoli.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 286: Non voler divenire micidiale di chi mai non t'offese.
Esempio: Sacch. Op. div. 9: Ma sventurata Italia e più che sventurata Toscana, che bene è il suo nome diritto, cioè Tosco; chè per alcuna cosa non si dee percuotere o uccidere, e ciascheduno di quella con fiero sangue sanza cagione si fa micidiale.
Esempio: Med. Lucr. Land. 16: Perchè tu viva, ho voluto morire, E tu se' stato di te micidiale (qui in locuz. figur.).
Esempio: Ar. Orl. fur. 21, 27: Non piaccia a Dio che mi conduca a tale Il mio giusto furore e il tuo demerto..., che mai sia micidiale Di te ch'amava.
Esempio: Tass. Lett. 2, 11: Ma pur nè io son micidial del padre, nè alcun fu mai tale, il quale ec.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 421: Caino micidiale del suo fratello stimava di non potere incontrare alcuno tra le foreste, cui non venisse tosto voglia di ucciderlo.
Esempio: Salvin. Iliad. 407: Scese da' poggi Idei, quale sparviere Veloce, micidial di colombacci.
Definiz: § VI. E figuratam. –
Esempio: Giobert. Introd. 1, 235: L'ingegno che trasmoda e scapestra si dee riputar nemico e micidiale di se medesimo.
Definiz: § VII. E usato nel gen. femm., detto di donna, Uccisora. –
Esempio: Tass. Lett. 2, 71: Come la meretrice che del proprio figliuolo con la micidiale del suo venne in contesa.