Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
UBBIDENTE, e UBBIDIENTE
Apri Voce completa

pag.202


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
UBBIDENTE, e UBBIDIENTE.
Definiz: Che ubbidisce. Lat. obediens. Gr. ὑπήκοος.
Esempio: Amm. ant. G. 215. Al padre, e alla madre sarai devoto, e ubbidiente.
Esempio: Dant. Inf. 4. Di Moisè legista, e ubbidente.
Esempio: Bocc. nov. 89. 2. Dee essere umile, paziente, e ubbidente, oltre all'essere onesta.
Esempio: Amet. 81. La crudele legge impose al figliuolo Cadmo, il quale, ricevuto il comandamento, ubbidiente, e sbandito si fece insieme.
Esempio: Vit. SS. Pad. 2. 104. Vedendolo questo suo abate così umile, e ubbidiente.