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CARAVELLA
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CARAVELLA.
Definiz: Sost. femm. Nome di un vascelletto non molto grande, snello e veloce, adoperato così in guerra come pel commercio.
Spagn. carabela, franc. caravelle; voci tutte derivate dal basso grec. κάραβος, basso latino carabus, Specie di schifo o palischermo. –
Esempio: Rep. Fir. Diec. Bal. 15, 39: Iacopo Venturi dà notizia delle caravelle venute in porto, e delle parole usate dai padroni.
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 3, 347: Nave grosse e sottile e balonieri, Caracche e barche, caravelle e fuste, Brigantini, galeazze ec.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 272: Una caravella portoghese (questa è una sorte di nave rotonda, utile sì a portar carichi, sì ancora a combattere).... diede nelle medesime galèe.
Esempio: Cresc. B. Naut. Medit. 526: Reputiamo ottimo rimedio contro simile sorte di navi, armare le corna de' nostri galeoni di caravelle d'armata, certa sorte di vascelli che usavano i re di Portogallo per mandar ad aspettar la flotta dell'India, e con quelli sicurarla da gli insulti de' corsari. Hanno queste caravelle, o picciole navette (chiamano i Greci d'oggi alla nave caràvi), quattro alberi, oltre la zevadera, e nel primo di proda portano la vela quadra con il suo trinchetto di gabbia; ma ne gli altri tre, tre vele latine con le quali caminano contro i venti, come fanno le tartane francese in questo mare: e sono sì snelle e leggiere a voltare, che pare che abbiano i remi.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 393: Quella [donna] procede, anzi veleggia intorno Qual caravella con immenso grembo Di guardinfante.