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1) Dizion. 5° Ed. .
OLIMPICO.
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Dizion. 5 ° Ed.
OLIMPICO.
Definiz: Add. Attenente ad Olimpia; e massime ai famosi giuochi che, presso questa città dell'Elide, i Greci celebravano all'inizio d'ogni olimpiade. Detto altresì dello stadio ove tali giuochi si svolgevano, delle palme attribuite ai vincitori, e simili.
Dal grec. ὀλυμπικός, lat. olympicus. ‒
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 24: Nella Grecia si facevano alcune feste con diverse sorti di giuochi, chiamati olimpici, i vincitori de' quali si coronavano.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 295: Dicono oltra di questo che gli Etoli e gli Epei, poi che furono tornati dallo eccidio di Troia, trovarono la invenzione del luogo per i giuochi olimpici.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 136: Ercole, col piè del quale fu misurato lo stadio olimpico.
Esempio: E Borgh. V. Disc$ 1, 183: Io mi taccio volentieri de' Greci.... delle feste de' quali, e ludi olimpici specialmente, tante cose si dicono.
Esempio: Tass. Dial. 2, 53: Grande era appresso gli antichi Greci il numero de' giuochi ed antichissima l'origine. Ma quattro nondimeno erano i più celebri.... Gli olimpici, i nemei, gli istmii e i pitii. Gli olimpici eran fatti in onor di Giove per la morte di Pelope.
Esempio: Segner. Mann. sett. 15, 2: I quali essendo per le loro prodezze inghirlandati dal popolo su la piazza de' giuochi olimpici, tutti e tre di accordo si tolsero le ghirlande dal capo loro, ec.
Esempio: Metast. Dramm. 2, 10: Prescritta è l'ora Agli olimpici giuochi.
Esempio: E Metast. Dramm. appr.: Sai pur che ognun che aspiri All'olimpica palma, or sul mattino ec.
Esempio: E Metast. Dramm. 2, 20: A conquistarti Nell'olimpico agone Tutto il fior della Grecia oggi s'espone.
Esempio: Mont. Poes. 2, 280: Pindaro Suonar di Dirce i versi Fe' per la polve olimpica Del nostro dolce (delle api Panacridi) aspersi.
Definiz: § I. Per similit., parlandosi di abile guidatore di cocchi. ‒
Esempio: Parin. Poes. 138: O tu che porti La dama e il cavalier dolci mie cure, Primo di carri guidator, qua volgi; E fra il denso di rote arduo cammino Con olimpica man splendi; e d'un corso Subentrando i grand'atrii, a dietro lascia Qual pria le porte ad occupar tendea.
Definiz: § II. È anche attributo caratteristico di Giove olimpico; sia come abitatore dell'Olimpo, sia per la città d'Olimpia dove aveva tempio e statua celeberrimi.
Definiz: § III. E in relazione con tale attributo, e in particolare col cenno del capo onde presso Omero si manifesta l'onnipotenza di Giove, si dice scherzevolmente di persona, o di sue qualità, contegno, atti, e simili, che abbia o comecchessia dimostri ovvero ostenti, del solenne, del superiore. ‒
Esempio: Giust. Vers. 103: Con un olimpico Cenno di testa, La tozza e burbera Dea della festa, Benedicendoci Dal suo divano, C'insacca al circolo A mano a mano.
Definiz: § IV. Trovasi usato enfaticamente a significare suprema eccellenza. ‒
Esempio: Belc. F. Pros. 4, 198: Credimi, figliuolo, noi siamo di corpo olimpico e robusto, ma l'anima nostra è debile.