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Dizion. 5° Ed. .
MESCITORE
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MESCITORE. Definiz: | Verbal. masc. da Mescere. Chi o Che mesce; e più particolarmente nel senso di Chi ha l'ufficio di mescere il vino, Coppiere. – | Esempio: | Fr. Guid. Fior. Ital. 146: Portato che l'ebbe in cielo, lo fe' suo pincerna, cioè mescitore di coppa. | Esempio: | Cavalc. Esp. Simb. 1, 237: La seconda figura si pone anche nel Genesi, in ciò che 'l pincerna, cioè mescitore di Faraone, vide tre propagini in una vite. | Esempio: | Ross. P. Sveton. 1, 55: Gaio Memmio ancora gli rinfacciò (a Cesare) che egli era stato coppiere e mescitor di vino di Nicomede. | Esempio: | Salvin. Odiss. 138: Allor disse [Ulisse] al mescitore, O sia coppiere, il gran valor d'Alcinoo. | Esempio: | Mont. Iliad. 5, 1201: Perde (il latte) il suo fluir sotto la mano Del presto mescitor. |
Definiz: | § E detto di vaso, per Che serve a mescere il liquore. – | Esempio: | Salvin. Annot. Fier. 460: Alcuni le attribuiscono (alla Temperanza) un freno,... altri un vaso da mescere,... non tazza, nè bicchiere, ma vaso mescitore. |
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