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1) Dizion. 5° Ed. .
LOCUZIONE.
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LOCUZIONE.
Definiz: Sost. femm. Unione grammaticale di due o più parole; Frase, Dizione.
Dal lat. locutio. –
Esempio: Varch. Ercol. 251: Non credo aver letto alcun rimatore moderno..., il quale più volte cotal locuzione usato non abbia.
Esempio: Car. Apol. 103: Le figure e le locuzioni a i poeti sono quel che i colori e le mischie a i dipintori.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 1, 340: De' quali (motti) non mi parrà fatica scriverne alcuni con le proprie parole appunto di esso Franco, acciò che con la narrazione della novella si veggano anco alcuni modi di favellare e locuzioni di que' tempi.
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 1, 7: Con le mollette andate e con le seste Parole e locuzioni organizzando.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 126: Se poi la locuzione rependere auro sia piena e significante senza la voce pari..., io non voglio stare a disputarla col Budeo.
Esempio: E Dat. Oraz. Cr. 25: Si come darebbe da ridere altrui chi comparisse in Mercato nuovo con le calze intere in gamba, con le lattughe al collo e col tocco in testa; così anche chi parlasse o scrivesse con parole o locuzioni degli antichi scrittori.
Definiz: § I. E per Modo di dire o di esprimersi; od anche Maniera di scrivere, Elocuzione. –
Esempio: S. Ag. C. D. 4, 233: Non è appo noi l'usanza di questo vocabolo, conciossiacosa nondimeno che il parlare latino, anzi la lingua di tutte le genti, usi li ornamenti di quella locuzione.
Esempio: Cavalc. Discipl. Spir. 16: Così sarebbe in sè contradittoria e non retta locuzione, il dire: questo spirituale è tiepido; come se alcun dicesse: questo fuoco è freddo.
Esempio: E Cavalc. Pungil. 167: Già non si può dire per verità cristiano chi è contenzioso e garritore. Anzi è così contraria locuzione, come dire neve nera, e corbo bianco, ed unzione aspra.
Esempio: Segn. P. Demetr. 48: Quello che epifonema s'appella, alcuno lo definirebbe locuzione adornante.
Esempio: Dal. Vit. Pitt. 139: Io non saprei veramente negare, quando pure io volessi, che la locuzione in questa maniera non sia più piena e più facile.
Esempio: Red. Lett. 3, 171: Oh quanto nell'ascoltarlo ammiro la facilità e l'evidenza della locuzione, e la sodezza delle dottrine! La lettura di questo libro ec.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 50: In esse (ottave) ci si raffigura il Filicai...; nè solamente nella facilità, nobiltà e chiarezza, tre gemelle inseparabili della vostra locuzione, ma ci si raffigura ancora nella maestà di molti sentimenti.
Definiz: § II. Si usò per L'atto e L'effetto del parlare; Loquela, Favella: col qual significato trovasi anche nella maniera Locuzion di parlare. –
Esempio: Cavalc. Med. Cuor.: E questo è miracolosa cosa, che 'l cuore umano stia saldo e fermo fra tante e diverse locuzioni di parlare.
Esempio: E Cavalc. Dial. S. Greg. 109: La tua risposta m'ha tolta ogni dubitazione della mente, ma ben vorrei sapere che uomo fu costui in locuzione, cioè in parlare.
Esempio: E Cavalc. Dial. S. Greg. 173 var.: Quando per continova locuzione ci mescoliamo alle turbe de' secolari.
Esempio: Bocc. Filoc. 2, 322: Dopo il decimo giorno tutti del Santo Spirito gl'infiammò, per lo quale ogni scienza e ogni locuzione di qualunque gente fu loro manifesta.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 255: Per lo graffiare del petto s'intende li lor mal pensieri...; per lo battersi a palme s'intende la mala operazione...; per lo gridare alto s'intende la mala locuzione.
Esempio: Domin. Gov. Fam. 166: Chi teme Dio onora i genitori e come a suoi signori serve loro, in operazione, locuzione ed in ogni pazienzia.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 114: Un Iosuè, il quale in atto di locuzione par che parli allo esercito.
Definiz: § III. E per Parola, Detto; ed anche Vocabolo. –
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 187: Sempre osserva le nostre cogitazioni e locuzioni e opere, per potere trovare in noi cosa, della quale dinanzi al distretto giudice ci possa accusare.
Esempio: Buonarr. Aion. 1, 27: Figliuola d'Ine fu sempre chiamata, Nè conosciuta per altro cognome, La damigella, e, con abbreviata Locuzion, prese di Figline il nome.