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FESSURA.
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FESSURA.
Definiz: Sost. femm. Propriamente L'effetto del fendere o del fendersi, Fenditura, Spacco.
Lat. fissura. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 71: La detta pietra.... morto il velenoso animale, al quale si contrappose, tutta si fende in piccole fessure.
Esempio: E Colonn. Guid. N. 357: Per le sue forze ruppe li cerchj dell'elmo, facciendo fessura nel detto elmo.
Esempio: Dant. Inf. 14: Ciascuna parte, fuor che l'oro, è rotta D'una fessura, che lagrime goccia.
Esempio: S. Ag. C. D. 2, 154: La fortitudine.... fu presente a Curzio, quando si gittò nella fessura della terra per la sua patria.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 4: Nè ancora el vento può rendere voce, se per alcuna fessura el cannone è fioco.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 208: Vide.... il muro alquanto da una fessura essere aperto.
Esempio: Flor. Agric. Met. volg. 526: La terza spezie di queste mustelle è salvatica parimente, e si dorme per le fessure de' sassi, e per le grotte.
Esempio: Tass. Gerus. 11, 62: E si lancia a gran salti ove si fende Il muro, e la fessura adito face.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 266: Si fendè l'aria, e della fessura uscire e calare a terra si vide.... un corpo infiammato.
Esempio: Magazzin. Coltiv. 28: Con la cresta del pennato farete una fessura.
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 169: Prendasi una piastra di ferro assai sottile; ed in essa s'intaglino due fessure,... una delle quali sia contenuta tra due linee che egualmente sieno distese, e l'altra sia tra linee tortuose ed aspre.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 77: La città quel giorno e 'l seguente fosse continuamente battuta con 6000 cannonate;... e dalle fessure aperte in più luoghi appariva un terrapieno difeso e da ricinto e da fossa.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 3, 299: A poco a poco si renderanno i vasellami fracidi, ne' quali s'appiccherà muffa e gromma di pessimo odore; e, che è che non è, cominceranno anche ad aprirsi, e parte a sfondarsi e a far fessure.
Esempio: Targ. Viagg. 7, 190: Mons. Colonne.... descrive un monte vicino a Cesi nella Campagna Romana, il quale nell'ore che è battuto dal sole, tramanda da certe fessure de' suoi massi un vento impetuoso, il quale, ec.
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 15: Pullula essa [acqua] dalle fessure dei vasti strati di travertino che formano il basamento del suo cratere.
Definiz: § I. E per Apertura, Fenditura, naturale o fatta ad arte; ed altresì Foro, Buco. –
Esempio: Dant. Inf. 19: Per la fessura della pietra piatti. Bern. Orl. 37, 41: Parve vederli non molto lontana Una fessura in capo alla caverna.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 261: Alcuno di essi, mandando dentro una voce a quelli di casa (fessure non ne mancava), gli avvisò che arrivava soccorso.
Definiz: § II. Poeticam. e per similit., trovasi per Fossa, Bolgia. –
Esempio: Dant. Inf. 21: E tenevamo il colmo, quando Ristemmo per veder l'altra fessura Di Malebolge.
Definiz: § III. E per Screpolatura, che avvenga in un intonaco. –
Esempio: Cellin. Pros. Oref. 132: Quando il bronzo viene in acqua, cotanta è la sua forza, che egli penetra per tali fessure, e sforzando la fornace, viene a sollevare il fondo.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 183: Se.... lo arricciato e lo intonaco saranno acerbi, e, per modo di dire, mordaci delle mura,... scopriranno per la crudezza loro nel rasciugarsi infinite fessure.
Definiz: § IV. E per Piccola screpolatura che si produce in alcune parti della persona, come nelle labbra, nelle mani, nei piedi, ec. –
Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: La fessura de' labbri procede per umori caldi.
Esempio: E Benciv. Cur. malatt. altrove: Chi hae letigine, patisce fessura de' labbri.
Esempio: E Benciv. Cur. malatt. altrove: Capitolo quarto, di fessura, e coppoli de' capelli.
Esempio: Guglielm. Piac. Chir. volg.: Le fessure sì sono superfluitadi generate nella cotenna del capo, e fannosi per la signoria della siccità.
Esempio: Niccol. Cost. Med. Z. 280: Unguento alle fessure de le mani e de' piedi: piglia lo litargio e plumbum arso, ec.
Esempio: E Niccol. Cost. Med. Z. appr.: Item, a le fessure de le labra.
Definiz: § V. E per Leggiera solcatura. –
Esempio: Gell. Forz. Col. Occh. volg. 20: Che la lingua sia distinta da una certa fessura, è cosa manifestissima.