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DISAGGUAGLIANZA.
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DISAGGUAGLIANZA.
Definiz: Sost. femm. L'esser disuguale, non pari, Disuguaglianza, Disparità, Diversità; e in senso concreto, Qualità, o Cosa, disuguale. ‒
Esempio: Dant. Parad. 15: Ond'io, che son mortal, mi sento in questa Disagguaglianza.
Esempio: E Dant. Conv. 368: Là dove sia il punto sommo di questo arco (della vita) per quella disagguaglianza che detta è di sopra, è forte da sapere.
Esempio: Libr. Amor. 47: Se troppa disagguaglianza infra loro manifesta non fosse.
Esempio: Bonich. Bind. Rim. B. 83: Cosa non è più contra' buon costumi, Che ne' riddotti fare a dimoranza: Che la disagguaglianza De' parladori udire è quasi morte.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg.: S'abbassi in umiltà, conoscendo tanta disagguaglianza.
Esempio: Vell. Cron. 74: Piacesse loro recare la città a quartieri, sì per levare via la detta disagguaglianza, e sì perchè ne riuscirebbe anche più unita.
Esempio: Petr. Rim. 2, 59: Se non ch'e' lieti passi indietro torse Chi le disagguaglianze nostre adegua.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 262: Continuarono la nimicizia [Temistocle e Aristide] negli affari del governo: e la disagguaglianza della vita e costumi l'accrebbe in immenso.
Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 52: Non dovete credere che sia però tra esse [Persone divine] veruna disagguaglianza.
Definiz: § E per Disegualità civile. ‒
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 12, 45 t.: V'informerete.... se la Terra predetta (di Santa Croce) è bene e igualmente riformata, o no; e se trovate sia inegualmente riformata, e che per disagguaglianza scandalo vi potesse essere, piaceci che la riformiate di quelli terrazzani che conoscerete essere buoni, e guelfi, e amatori del Comune nostro.