1)
Dizion. 3° Ed. .
QUATTRO.
Apri Voce completa
pag.1296
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
QUATTRO.
Definiz: | Nome numerale, contenente in se due volte il numero due. Lat. quatuor. |
Esempio: | Boc. Nov. 51. 4. Egli, or tre, or quattro, or sei volte replicando. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 96. 5. E mandogli a dire, che con quattro
compagni, ec. voleva cenare nel suo giardino. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 78. 14. Tutti, e quattro desinarono insieme.
|
Esempio: | Petr. Son. 115. Poichè portar nol posso in tutte, e quattro Parti del Mondo.
|
Esempio: | Dan. Par. 5. Come 'l quattro nel sei non è raccolta. |
Definiz: | §. Andare in quattro. |
Esempio: | Com. Purg. 4. Carpando, ec. cioè andando in quattro, ovvero branconi.
|
Definiz: | §. Non dir quattro, se non l'hai nel sacco: Proverbio, e vale: Che non dei far capitale, ne far tua
una cosa assolutamente, infin che tu non l'hai in tua balía. Lat. tuum ne dixeris, quod manibus
non tenes. |
Esempio: | Fir. Trin. 1. 2. Padrone, non dite quattro, se voi non l'avete nel sacco.
|
Esempio: | Lasc. Sibill. 4. 4. Non bisogna dir quattro, s'altri non l'ha nel sacco.
|
Definiz: | §. Due, e due m'hanno a far quattro Due, e due hanno a fare quattro a uno: cioè Il conto
m'ha a tornare. |
Esempio: | Fir. Trin. Che m'importa questo a me, o in un modo, o in un'altro a me basta, che
due, e due faccian quattro. |
Definiz: | §. A quattro: Maniera usata, per esprimere in quantità grande, di quella materia di che si tratta.
|
Definiz: | §. Quattro: per Dinotare un piccol numero di che che sia, come |
|