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Dizion. 4° Ed. .
COMARE
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COMARE.
| Definiz: | Donna, che tiene altrui a battesimo, o a cresima. Lat. *commater. Gr.
ἀναδεχομένη. |
| Esempio: | Bocc. nov. 32. 19. Essendo madonna Lisetta con una sua comare. |
| Esempio: | E Bocc. num. 20. Comare egli non si vuol dire, ma lo
'ntendimento mio è ec. |
| Definiz: | §. I. Comare dicesi altresì rispetto a chi tiene a battesimo, la Madre del battezzato. |
| Esempio: | Maestruzz. 1. 76. Alcuno cognobbe alcuna fornicariamente, e poi si fa compare
d'alcuno, e leva il suo figliuolo del sacro fonte, diventa anche sua comare questa femmina fornicaria.
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| Definiz: | §. II. Comare, dicesi anche un Giuoco fanciullesco. |
| Esempio: | Alleg. 230. Bamboleggiare i vecchi genitori facendo alle comari co' lor
semplicissimi figliuolini. |
| Esempio: | Malm. 2. 46. Dicea novelle, e stavale a ascoltare, Faceva al mazzolino, o alle
comare. |
| Definiz: | §. III. Comare, dicesi oggi anche Quel vaso di metallo pieno d'acqua calda, che coperto di panno si usa per
riscaldarsi. |
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