Lessicografia della Crusca in rete

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BORCHIA.
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BORCHIA.
Definiz: Sost. femm. Specie di scudetto o disco, per lo più metallico, di varie grandezze, e ordinariamente rilevato nel mezzo e in varj modi lavorato, che serve per ornamento. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 128: E con belle borchie e fibbie e rosette tutte d'oro, adornandoti, ti farò allegro.
Esempio: Gualter. Descr. Nozz. 41: Nè meno vaghe e belle erano le seguenti Ninfe per le ricche acconciature,.... per le molte mascherine e borchie d'oro.
Esempio: Ross. B. Appar. Med. 14: Fu ogni quadro separato dall'altro da un festone, tutto a lavoro d'oro smaltato, con una borchia grande brunita d'oro.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 20: Questo [bastone] senza ornamento Di quoio o di velluto, Senza borchie, bullette, e senza fiocchi, Avidi a sè tirava tutti gli occhi.
Esempio: Salvin. Iliad. 32: E intorno agli omeri la spada Cinse di argentee vaghe borchie adorna.
Esempio: Mont. Iliad. 18, 533: In un bel seggio collocolla, ornato D'argentee borchie a lavorío gentile.