Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . GIUNTARE. Apri Voce completa pag.327 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. GIUNTARE Dizion. 2 ° Ed. GIUNTARE Dizion. 4 ° Ed. GIUNTARE. Dizion. 3 ° Ed. GIUNTARE. Dizion. 5 ° Ed. » GIUNTARE.

GIUNTARE. Definiz: Att. Ingannare sotto la fede, Gabbare impudentemente, Fraudare, Truffare. È verbo formato da giunto, partic. pass. di giungere, che ebbe anche questo medesimo senso. – Esempio: Machiav. Comm. 102: Egli è vero, che io ci sono stato giuntato; nondimeno questo giunto è con mio utile. Esempio: Ar. Comm. 2, 168: O come io ciurmi e giunti questo Lucramo, Sì che la lasci senza farci spendere! Esempio: Cant. Carn. Otton. 75: Sempre giuntammo gli amici e' parenti Con furti, pegni e inganni. Esempio: Firenz. Comm. 1, 433: E perchè io mi sono fidata di te,... e tu mi vuoi giuntare. Esempio: Buonarr. M. V. Lett. Ric. 10: Ancora s'è ingegnato di giuntarmi, e puommi avere giuntato molte volte. Esempio: Varch. Ercol. 70: Se lo fa artatamente per ingannare e giuntare chicchessia, o per parer bravo, si dice frappare, tagliare, ec. Esempio: Cecch. Spirit. 4, 9: Il proprio mio non fu mai di giuntare Persona, nè so intender questo vostro Parlare. Esempio: Ambr. Furt. 4, 11: Che volete voi ch'io ne faccia? se voi vi lasciate giuntare. Esempio: Dat. Vegl. 3, 144: Molti l'avean giuntata, ond'ella s'era ridotta a non si fidare di persona veruna.