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ABBACINARE.
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ABBACINARE.
Definiz: Att. −
Esempio: Deput. Decam. 73: L'abbacinare è il medesimo che l'accecare; e perchè si faceva con un bacino rovente, che avvicinato agli occhi, tenuti aperti per forza, concentrandosi il calore, struggeva que' pannicelli e riseccava l'umidità, che come un'uva è intorno alla pupilla, e la ricopriva d'una cotal nuvola, che gli toglieva la vista, si avea preso questo nome d'abbacinare.
Esempio: Malisp. Stor. fior. 110: Non volle farlo morire, ma fecelo abbacinare degli occhi, e poi in sulla isola di Monte Cristo [messer Rinieri Buondelmonti] come religioso finì sua vita.
Esempio: Vill. G. 137: Fece abbacinare il savio uomo maestro Piero delle Vigne, il buono dettatore, apponendogli tradigione.
Esempio: Bocc. Com. Dant. 3, 129: Diliberò di non farlo morire; ma fattolo abbacinare, il mandò via. Maestro Piero, perduta la grazia del suo signore, e cieco, se ne fece menare a Pisa.
Definiz: § I. E per Accecare, Privare della luce degli occhi in qualsivoglia modo. −
Esempio: Frescobald. Viagg. 134: In questa terra di Gazzera fu abbacinato Sansone, e quindi levò le porti della terra, e portolle in sul monte.
Definiz: § II. E per semplicemente Offuscare, Diminuire la vista. −
Esempio: Soder. Cult. Ort. 30: L'aglio cotto col grasso vecchio giova molto alla tosse, nuoce alla vista, ed abbacina gli occhi.
Definiz: § III. E per Iscemare lo splendore, Ecclissare. −
Esempio: Dav. Tac. 2, 238: L'ultimo splendore del sole che si corica, vi dura sino a che si leva tanto chiaro che abbacina le stelle.
Definiz: § IV. Per similit. Privare di lucentezza, di lustro. −
Esempio: Morell. Cron. 287: I Fiorentini...... ebbono le colonne che sono a S. Giovanni: è vero che i Pisani ce ne ingannarono, che dove elle erano chiare e lucide come specchio, e' le abbacinarono, e copersonle di iscarlatto, quando le mandarono.
Esempio: Stef. March. Istor. 1, 60: Dicesi una favola che in queste colonne si vedeano molte cose, e che i Pisani le abbacinarono.
Definiz: § V. Figuratam. vale Far travedere, Indurre a credere cecamente. −
Esempio: Pucc. Ant. Centil. 79, 62: Dolendosene poi col re Giovanni, Gli disse: Traditor, tu m'abbacini, Ed ha' giucato meco con inganni.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 4, 10: Andianne, andianne, Ch'e' mi par tuttavia vedermi al fianco Un che colle parole inorpellate M'incanti e m'abbacini.
Definiz: § VI. E Neutr. pass. abbacinarsiPrivarsi della vista, Accecarsi. −
Esempio: Bonc. Oraz. I, 3, 73: Di agra riprensione giudicava degno Democrito, che per meglio potere specolare, si abbacinò.
Definiz: § VII. E per Offuscarsi, Abbagliarsi. −
Esempio: Mont. Iliad. 16, 1111: Vennegli a tergo il nume, e colla grave Palma sul dosso tra le late spalle Gli dechinò sì forte una percossa, Che abbacinossi al misero la vista.
Definiz: § VIII. E detto di cosa lucida, vale Oscurarsi, Impallidirsi, Ecclissarsi. −
Esempio: Dav. Tac. 1, 26: Non a caso, diceano, abbacinarsi le stelle; rovesciar le tempeste sovra loro empj.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 5, 31: Non nasce giorno senza 'l suo infortunio, Nè sole è che talor non s'abbacini.