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1) Dizion. 5° Ed. .
GIOIOSO.
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GIOIOSO.
Definiz: Add. Pieno di gioia, Grandemente allegro, lieto, contento; Che ha e mostra gioia nel volto e negli atti. –
Esempio: Rim. Ant. F. Rinier. Palerm. 1, 115: Ma io farò parere Ch'io sia meno gioioso, Ch'a mia gioì' non s'avvene.
Esempio: E Rim. Ant. F. Viol. Alb. 2, 223: Per che dello mio amor siete gioioso, Di ciò grande allegrezza e gioi' mi vene.
Esempio: Liv. Dec. 1, 104: Egli m'assalì di notte, armato, a tradigione, e fecemi forza e oltraggio, e andossene lieto e gioioso.
Esempio: Nov. ant. B. 95: Li Romani lieti e gioiosi più che non si potrebbe credere vistamente andarono incontro al loro campione.
Esempio: Marc. Pol. Mil. 39: Le loro donne sono belle e gioiose, e molte allegre di quella usanza.
Esempio: Petr. Rim. 1, 98: In quei be' lumi, ond'io gioioso vivo.
Esempio: Scal. Claustr. 455: Or ci pensi l'anima, e vegga quanto è soave cosa questo tesauro, e quanto dee fare lieto e gioioso lo segnore che compera così preziosa cosa.
Esempio: Magal. Lett. scient. 279: E gioia italiano? Basti dire che egli è rimaso graduato a vocabolo significativo d'un estremo giubbilo; gioia e gioioso essendo molto più che allegria e allegro.
Esempio: Salvin. Podagr. Luc. 15: Ecco qui al palco gioiosa del letto Sen vien la Dea.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Chiabr. Rim. 2, 98: Quando è giocondo Ride il mondo, Ride il ciel quando è gioioso.
Definiz: § II. E costruito con la particella Di, reggente la cagione o l'oggetto della gioia che alcuno prova. –
Esempio: Liv. Dec. 1, 63: Tanaquil fu molto gioiosa e molto lieta di questo augurio, però ch'ella era molto savia e dotta di tale mestiere.
Esempio: E Liv. Dec. 1, 158: Il popolo ne fu lieto e gioioso.
Esempio: Ar. Orl. fur. 42, 12: Di tal vittoria non troppo gioioso, Presto di sella il Paladin si getta; e col viso turbato e lagrimoso A Brandimarte suo corre a gran fretta.
Esempio: E Ar. Rim. 1, 222: Ancor ch'io sappia che tacer si deggia (il proprio gaudio), E quanto a dirlo altrui sia periglioso; Perchè sempre chi ascolta è più proclive Ad invidiar che ad esserne gioioso.
Esempio: Pitt. I. Istor. fior. 166: Nè vi mancavano persone gioiose di veder conculcare da coloro i sospetti allo Stato.
Definiz: § III. E per Che cagiona, produce, reca, gioia; ovvero Pel quale, o Nel quale, si prova, si sente, si ha, si riceve, gioia. –
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 34: Ahi che gioioso gaudio, e che gaudiosa gioia, in amorosi tutti spirituali cuori, vedendo, ec.
Esempio: Senec. Pist.: Altresì è gioiosa la rimembranza de' nostri amici.
Esempio: Petr. Rim. 1, 70: Conosco io bene, Che, per far più dogliosa la mia vita, Amor m'addusse in sì gioiosa spene.
Esempio: E Petr. Rim. 1, 94: Nè mai stato gioioso Amor, o la volubile Fortuna, Dieder a chi più fur nel mondo amici.
Esempio: Bocc. Rim. 156: L'opere vostre.... Svelin le luci oscure e nebulose D'Ameto, acciocchè diventi possente A veder le bellezze mie gioiose.
Esempio: Bemb. Rim. 56: Vita gioiosa, cara, Chi da te non l'impara, Amor, non have.
Esempio: Rinucc. O. Poes. 225: E già con rime di menzogne ornate Sol per vita additai bella e gioiosa Quella, ch'or dura tanto e perigliosa Mi sembra, ch'io ne tremo e verno e state.
Esempio: Alf. Trag. 3, 112: Intanto andava Sperando ognor di raddolcirti, e a parte Pur farti entrar del mio gioioso stato.... T. Gioioso? Oh! che di' tu?
Definiz: § IV. E per Che denota, esprime, dimostra, gioia: detto di aspetto, volto, e simili, ovvero di atti qualsiansi. –
Esempio: Dant. Rim. 233: Vostra cera gioiosa, Poichè passa ed avanza Natura e costumanza, Bene è mirabil cosa.
Esempio: Car. Eneid. 5, 59: Ei, de gli antichi Suoi parenti membrando, con gioioso Volto, se ben con rustico apparecchio, Gl'invita, li riceve e li consola.
Esempio: Tass. Gerus. 18, 40: Ei dal campo gioioso alto saluto Ha con sonoro replicar di gridi.
Esempio: Rinucc. O. Poes. 50: Or ch'a' gioiosi accenti Sciolgo la lingua, ec.
Esempio: § V. E per Che ha carattere, forma, e simili, allegra, piacevole: detto di scrittura od altra opera dell'ingegno. –
Esempio: Grazz. Comm. 172: Oggidì non si va più a veder recitare comedie per imparare a vivere, ma per piacere, per spasso, per diletto, e per passar maninconia e per rallegrarsi. P. Si potrebbe anche mandare a chiamare i zanni? A.$ Piacerebbero forse anche più le loro comedie gioiose e liete, che non fanno queste nostre savie e severe.
Definiz: § VI. Per similit. e poeticam. detto di pianta, vale Rigoglioso, Prospero. –
Esempio: Alam. L. Colt. 1, 478: Poi [sono] tali [piante] ancor, che senza aver radici Crescon gioiose.
Definiz: § VII. Trovasi per Vivace, Brioso, Procace. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 2, 86: Uno agnello uscì fuori, e era gioioso per la fuga (il lat. ha: lascivitque fuga).
Esempio: E Simint. Ovid. Metam. 3, 132: O Galatea, più bianca che la foglia del bianco ligustro,... più gioiosa che 'l tenero cavretto, ec. (il lat.: lascivior).