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1) Dizion. 5° Ed. .
GABINETTO.
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GABINETTO.
Definiz: Sost. masc. Stanza appartata e intima; e propriamente di palagio, corte, reggia, pubblico ufficio, e simili.
Dal franc. cabinet:
Definiz: onde in principio, con più stretta conformità a questo, si scrisse cabinetto. –
Esempio: Segn. A. Mem. Fest. 149: Molti, cui fortuna chiamò a usare ne' gabinetti de' grandi, credendosi con millantar lor sapienza, lor natural milensaggine ricoprire, discorrono di cose ch'e' non sanno.
Esempio: Segner. Pred. 7: Si diede [l'Imperatore] a correre.... pel suo palazzo, ora fuggendo d'una in un'altra sala, or d'una in un altra stanza,... scoppiò all'improviso una rovinosa saetta che a dirittura l'andò a trovare in un gabinetto segreto, dov'egli stava qual coniglio appiattato nella sua buca, ed ivi l'uccise.
Esempio: Baldin. Art. Int. Proem. 3: Vale ancora talvolta [l'arte dell'intaglio] per ornare.... i tempj, le camere, i gabinetti, stetti per dire, quanto la pittura stessa.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 217: O che il generale ordini con voce umana a' suoi ministri nel gabinetto, o che il comito ordini alla ciurma con il fischietto, ec.
Esempio: Salvin. Eneid. 2, 323: Appaiono di Priamo, e de' vecchi Regi i segreti gabinetti.
Esempio: Fag. Rim. 3, 214: Miri turba loquace ed indiscreta Di papagalli, tutto quanto il die Gracchiar con voce, altrui sempre inquïeta: E abitar gabinetti e gallerie, Avere col signor la stanza eguale, Che gode di lor pazze dicerie.
Esempio: Zanott. F. M. Forz. attratt. 28: Nè crediate già, o Madama, che questo uso abbia luogo solamente nelle conversazioni oziose, che anzi entra ne' gabinetti de' grandissimi re.
Definiz: § I. Per similit. e poeticam., a denotare Quella parte più riposta de' tempj pagani, il cui proprio nome è Adito. –
Esempio: Salvin. Inn. Omer. 552: Giunsero a Crissa... in porto:... allor sbarcòe Apolline.... Nel gabinetto entrò per mezzo a' tripodi Di ricco pregio; e sì v'accese fiamma, I suoi strali e sue robe palesando.
Definiz: § II. E per Piccola stanza ad uso di scrivere, studiare, e simili; Studio, Scrittoio. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 30, 380: La limosina all'uscio della vostra casa, il digiuno alla mensa, l'orazione e la lezione d'alcun salutevole libro nel gabinetto.
Esempio: Segner. Pred. 251: In capo a un mese, mentre l'arcivescovo se ne stava solo a studiare in un suo gabinetto segreto, ecco si vede dinanzi agli occhi l'amico.
Esempio: Magal. Lett. At. 30: Ne' pubblici raddotti, nelle domestiche conversazioni, ne' gabinetti de' letterati e de' curiosi, e infin nelle tavole de' pubblici alberghi, non si fa altro che malmenare i sensi della Scrittura.
Esempio: Salvin. Lett. IV, 2, 296: Quando tira vento, star riposto nel suo studiolo;... star la sera un poco al fuoco, e... pigliare il tempo di quando gli altri giuocano, e, dopo una breve dimora di stare a vedere,... scapparsene nel solito letterario gabinetto, nel quale presentemente sto scrivendovi, ec.
Esempio: Cocch. Matrim. 72: Desidero che voi conserviate questa lettera nel vostro gabinetto, e che esaminiate spesse volte sinceramente con essa la vostra intera condotta.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 370: Mal si parla d'economia rurale dall'angolo di un gabinetto, o dalle mura di una città, col solo spirito di teoria.
Definiz: § III. E semplicemente per Salotto, Salottino; anche figuratam. –
Esempio: Parin. Poes. 61: Tu baldanzoso innoltra Nelle stanze più interne. Ecco, precorre, Per annunziarti al gabinetto estremo, Il noto stropiccio de' piedi tuoi.
Esempio: E Parin. Poes. 94: Nel gran mondo,... o tra 'l clamore De' frequenti convivj, o pur tra i vezzi De' gabinetti, ec.
Esempio: E Parin. Poes. 118: Interpetra, ingrandisce i sagri arcani Degli amorosi gabinetti.
Esempio: Pindem. Poes. 343: Scriverà quanto vide, e per le mani De' suoi concittadini andrà stampato Viaggiator: ne' gabinetti aurati Delle più culte parigine donne Troverà dolce loco.
Esempio: E Pindem. Poes. 407: Poi con lucidi torchj.... Guidanmi, e lascian dopo molti inchini, Nel sen d'un gabinetto ancor più adorno.
Definiz: § IV. Pure per Piccola stanza, Stanzino, per uso di spogliatoio, d'abbigliamento, di bagno, o simili. –
Esempio: Parin. Poes. 27: Ma già tre volte e quattro il mio signore Velocemente il gabinetto scorse Col crin disciolto e su gli omeri sparso, ec.
Esempio: E Parin. Poes. 90: Il mattutino gabinetto, il corso, Il teatro, la mensa, in vario stile Ne ragionin gran tempo.
Definiz: § V. Ed anche dicesi per Luogo comodo, Cesso. –
Esempio: Tasson. Secch. rap. 2, 40: Dispensavale (Mercurio, le suppliche) poscia a due pitali, Che ne' suoi gabinetti il Padre avea, Dove con molta attenzïon e cura Tenea due volte il giorno segnatura.
Esempio: Ner. I. Pres. Samm. 7, 8: E il doge stesso S'affaccia nudo al finestrin del cesso. Intende il fatto, e grida: Oh vitupero, Oh gran vergogna! e che temete voi?... Così parla Montan dal gabinetto.
Esempio: Fag. Rim. 3, 78: E quivi, entrando in ogni buco, io dico:... Quest'è la sala, ov'egli desinava; Quest'è la camera, ov'egli dormiva; E quest'è il letto, dove si sdraiava. In questo gabinetto digeriva I più scabrosi affari, ec. (In questi esempj è usato scherzevolmente in doppio senso.)
Definiz: § VI. Gabinetto dicesi per Luogo, ancorachè ampio e composto di più stanze, dove si raccolgono e conservano cose di pregio e importanti alla scienza, all'arte o alla storia, ovvero istrumenti da servire ad esperienze, all'insegnamento, e simili: ed altresì, per la Collezione stessa di tali oggetti. Così dicesi Gabinetto numismatico, Gabinetto archeologico, Gabinetto di fisica, Gabinetto di storia naturale, Gabinetto anatomico, e simili. –
Esempio: Dat. Oraz. 40: Nè meno starò a numerare le statue, le pitture, l'anticaglie e le rarità che, mercè la liberalità di lui, si veggono e s'ammirano ne' gabinetti e nelle più celebri gallerie de' personaggi grandi dell'Europa.
Esempio: Baldin. Lett. Pitt. 15: L'Albano, il Guercino, e Pietro da Cortona avevano le loro stanze e gabinetti a posta dove tenevan copie di pitture di gran maestri.
Esempio: Bellin. Bucch. 130: E de' lor doni (delle Indie), o d'arte o naturali, S'è fatta un gabinetto di sua mano, Unico al mondo per le gemme e l'or: Sol un n'ha un po' più grande il gran Mogor.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 130: Di Girolamo Segato È sparito il gabinetto.
Definiz: § VII. Gabinetto di lettura, o assolutam. Gabinetto, dicesi Quel luogo dove, pagando, si va a leggere i fogli periodici, o donde si hanno libri da leggersi a casa. –
Esempio: Leopard. Paralip. 1, 34: E giornali leggea più di dugento; Al cui studio in sua patria aveva eretto, Siccom'oggi diciamo, un gabinetto.
Esempio: Lambr. Elog. 92: Arrivava il Vieusseux in Firenze nel luglio del 19; e nel gennaio del 20 era aperto da lui un gabinetto di lettura. Di gabinetti tali egli recava con sè il concetto, presone nelle grandi città d'Europa.
Esempio: E Lambr. Elog. 95: Aprì il gabinetto a' giornali politici di più lingue e di opinioni varie; e a quelli aggiunse i più gravi e i più istruttivi di scienze e di lettere, e provvide libri che valessero a meglio intendere le materie. Il gabinetto divenne biblioteca, acciocchè la lettura, ricreazione per gli uni, potesse divenire studio per gli altri.
Definiz: § VIII. Si usò per Palco, Piccola loggia di teatro, e simili. –
Esempio: Rucell. Or. Pres. Arg. 7: Colonne di pietra in bell'ordine dorico, e con nobile struttura disposte, le quali, lasciandosi sotto ampio sfogo per dar luogo a molte scalee lungo le pareti ad uso de gli uditori, sostengono tre ordini di nobili e ben capaci gabinetti, distinti e situati in guisa, che ec.
Esempio: Segn. A. Mem. Viagg. Fest. 108: Ebbero i serenissimi sposi.... lor luogo nella più alta parte del coro,... a rincontro del quale, in gabinetto parato di drappi, si stava dall'altra parte, in forma privata, il serenissimo Granduca.
Definiz: § IX. Si usò per Stipo, conforme ad uno dei sensi che aveva il francese cabinet. –
Esempio: Buonarr. Fier. 3, Introd.: Né tu (dice la Senseria al Pegno) mi mancherai.... d'essermi grato D'uno di quei ch'hai teco Gabinetti, d'anella e di fermagli Pieni, e di tali arredi, Ch'occupan poco lato e vaglion molto.
Esempio: E Buonarr. Fier. 3, 4, 7: Leggiadra mostra di quei giovanetti, Che, circondando 'l carro, Portano quali in man vasetti e spruzzi,... Quai gabinetti e lucide bacheche Piene d'anella e vezzi ed orecchini!
Definiz: § X. Usasi comunemente a denotare il Luogo dove i sovrani o i ministri trattano e deliberano delle cose dello Stato: e figuratam., i Ministri, o i Confidenti, del Principe; ed anche il Governo stesso, e oggi più propriamente il Consiglio de' ministri, il Ministero. –
Esempio: Bentiv. G. Nunz. 2, 236: Rucellai è mal visto dal Re, dal Gabinetto e dai Ministri.
Esempio: Montecucc. Op. 1, 72: E come possono mai uomicciuoli privati giudicare delle cose di Stato? chi non mai vide eserciti, delle militari? chi non fu mai in corte, degli arcani de' gabinetti?
Esempio: Bart. D. Op. mor. 31, 2, 11: Adunque potrebbe lor domandarsi: Quando veniste dalle corti, da' consigli, da' gabinetti, di Varsavia, di Roma, di Parigi, di Londra, di Vienna, di Costantinopoli, di Madrid?
Esempio: Magal. Lett. scient. 104: La profumeria è almeno così buona a fornire d'uomini di garbo le conversazioni, e forse d'uomini di Stato i gabinetti de' principi, quanto sia creduto buono il giuoco degli scacchi a fornir l'armate di generali.
Esempio: E Magal. Mend. abol. trad. 77: Che cosa si può egli aggiugnere dopo un oracolo così chiaro, pronunciato da un ministro, che aveva ricevuto le sue istruzioni nel gabinetto del terzo cielo? (qui in locuz. figur., parlandosi di San Paolo).
Esempio: Pap. L. Coment. 2, 221: In conseguenza di un tale trattato, il Gabinetto spagnuolo, ai 6 di ottobre, dichiarò la guerra alla Gran Brettagna.
Definiz: § XI. Usasi pure a denotare La segreteria particolare d'un Ministro o d'altro pubblico ufficiale: talvolta anche con l'aggiunto espresso di Gabinetto Particolare.
Definiz: § XII. Corriere di gabinetto. –
V. Corriere, § II.
Definiz: § XIII. Segreto di gabinetto, del gabinetto, de' gabinetti, vale quanto Segreto di Stato. –
Esempio: Segner. Incred. 227: Si stimerà favor sommo se un re terreno notifichi ad un suo suddito alcun segreto del gabinetto, e poi si stimerà sommo aggravio se lo notifichi il Re celeste?
Esempio: Salvin. Annot. Tanc. 499: Non sapendosi i segreti de' gabinetti, nè i maneggi occulti di Stato.