Lessicografia della Crusca in rete

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SCORZA
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SCORZA.
Definiz: Buccia degli alberi. Latin. cortex.
Esempio: Ricett. Fior. La pianta ha di fuori una coperta atta a spiccarsi chiamata scorza, e buccia.
Esempio: Dant. Purgat. 32. Rompendo della scorza, Non che de' fiori, e delle foglie nuove.
Esempio: Petr. Canz. 26. 2. Ma non sempre alla scorza Ramo ne 'n fior, ne 'n foglia Mostra di fuor sua natural virtude.
Esempio: Sagg. Nat. Esp. 134. Nel mezzo aveva una cavità capace d'una grossa mandorla senza la scorza.
Definiz: §. Per simil.
Esempio: Petr. Son. 238. Lasciando in terra la terrena scorza [cioè corpo]
Esempio: Bern. Orl. 2. 2. 72. Fu quel bell'animal senza magagna, ec. Era il mantel di scorza di castagna [cioè del colore di scorza di castagna]
Definiz: §. Per metaf. Lat. cortex.
Esempio: Passav. 314. Non gli spongono, secondo l'intimo, e spirituale intendimento, ma solamente la scorza di fuori della lettera recano in volgare.
Esempio: Amet. 4. E più adentro alquanto, che la scorza Possa mostrar della tua deitate.