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SPIEDE, e SPIEDO
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SPIEDE, e SPIEDO.
Definiz: Arme in asta nota, colla quale si feriscono in caccia i cinghiali, e altre fiere salvatiche. Lat. venabulum. Gr. προβόλιον.
Esempio: G. V. 8. 55. 7. Tegnendole a guisa, che si tiene lo spiedo alla caccia del porco salvatico (così ha il T. Dav.)
Esempio: Petr. son. 141. E 'l colpo è di saetta, e non di spiedo.
Esempio: Stor. Pist. 7. Con uno spiedo molto grande percosse nel fianco a Braccino di messer Gherardo sì grande il colpo, che 'l fece cadere in terra.
Esempio: Ar. sat. 3. Così la feccia Del vin si dà, che ha seco una puntura, Che più mortal non l'ha spiedo, nè freccia.
Esempio: Tac. Dav. ann. 3. 70. Fabbricò armi segretamente, e diedele alla gioventù; furono quarantamila, la quinta parte con armi da legione, e 'l rimanente con ispiedi, coltelli, e altro da caccia.
Definiz: §. Oggi comunemente dicesi per Ischidione. Lat. veru.
Esempio: Alleg. 128. Vede, s'un guatteraccio, che si gratta Il cul colla marritta, e con la manca Gira lo spiede, e stumia la pignatta.