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1) Dizion. 5° Ed. .
APPESTARE.
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APPESTARE.
Definiz: Att. Attaccar la peste, Infettar con la peste, Impestare.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Adim. L. Sat. 12: L'avarizia nefanda i cuori appesta.
Definiz: § II. E per Ammorbare, Appuzzare, Empier di mal odore; nel qual significato è più in uso. –
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 2, 2: E se pel dosso Penetrato n'è 'l lezzo, e ci ha appestati, Andiam di grazia a svaporarlo al fiume.
Esempio: Paolett. Op. agr. 1, 352: Una lucerna con tre o quattro gran fiaccole, come si usa ne' nostri frantoi, chiusi per ogni parte e stufati, ne appesta tutta l'aria.
Definiz: § III. E figuratam. –
Esempio: Segner. Incred. 239: Proposizione, che da nessuna bocca può vomitarsi, senza appestar tutta l'aria.
Esempio: Red. Lett. M. 25: In questa seconda [maniera] non solamente è crudo e stentato [il verso], ma di più puzza di lombardo, che appesta.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 241: Appestando l'anticamere con la mia frottola.
Definiz: § IV. Neutr. Puzzare, Mandar puzzo, mal odore. –
Esempio: Lipp. Malm. 11, 23: Questo cenciaccio allezza, E sa di refe azzurro, ch'egli appesta.
Esempio: Ner. I. Pres. Samm. 2, 30: Del buono al vino ancor non avanzava, Benchè turato colle cartapecore, Perchè sapea di muffa che appestava.
Esempio: E Ner. I. Pres. Samm. 11, 41: Persuasi color da be' discorsi Del doge che appestava di tabacco.
Definiz: § V. Neutr. pass. appestarsi, ed anche Neutro. Prender la peste, Essere attaccato dalla pestilenza. –
Esempio: Car. Comm. 80: Da quello cred'io che venisse, che non ci appestammo.
Esempio: Vas. Vit. Pitt. 1, 3: Essendo di poco avanti morto mio padre di peste,.... don Antonio, tenendomi lontano dalla città perchè io non appestassi, fu cagione ec.