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1) Dizion. 5° Ed. .
MOTTEGGIO
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MOTTEGGIO.
Definiz: Sost. masc. Il motteggiare; Scherzo, Detto arguto o mordace. –
Esempio: Giambull. P. F. Orig. Ling. fior. 123: Da 'l greco abbiamo queste voci,... moro, motteggio, mormorio, ec.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 732: Nè io posso qui non maravigliarmi per l'insipido motteggio del Soave, il quale, dice che ec.
Esempio: Giulianell. Lett. 128: Presso Aristofane entrano le corone con i camangiari. Proxagora dice:... come v'erano a' carri e alle trabacche, sotto le quali gli scioperati i motteggi e le maldicenze vomitavano.
Esempio: Mann. Ist. Decam. 382: Monsignor Giovanni Della Casa nel suo Galateo fa menzione con istima ed approvazione del motteggio di madonna Oretta.
Definiz: § I. Da motteggio, o Di motteggio, posto a mo' di aggiunto, vale Non serio, Non vero, Finto. –
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 212: Io piglierò sicurtà di voi alla libera, come si suole fare tra gli amici che non sono di motteggio.
Esempio: Grazz. Rim. V. 373: Andar non potrà peggio, Chè 'l palio e 'l corso è stato da motteggio.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 149: La cagion vera è la madre legittima e naturale di quel saper che non è da motteggio.
Definiz: § II. Da motteggio, o Per motteggio, e talora anche In da motteggio, posto avverbialm., vale Per burla, Fintamente, Non sul serio. –
Esempio: Fr. Gid. Espos. Vang. volg.: E non pensi, che Salamone parlasse per beffe, o per motteggio.
Esempio: Pulc. L. Morg. 22, 106: Dunque costor non facean per motteggio.
Esempio: Bern. Orl. 40, 39: Due ne divìse infino alla cintura, Per mezzo un altro, e non fa da motteggio.
Esempio: Cellin. Vit. 179: Disse per motteggio a quello Mattio, che se gli levassi dinanzi per sempre.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 484: Qui bisogna indovinare se e' dice da motteggio, o se vuole la baia.
Esempio: Dav. Tac. 2, 300: Quanta grettezza crediamo noi avere arrecato all'eloquenza questo parlare a' giudici quasi da motteggio, in queste nostre vesticciuole misere fasciati e ristretti?
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 124: Dicendogli intanto che mi voglia ben da vero, com'io ne voglio a colei da motteggio, ed a lui non da burla.
Esempio: E Allegr. Rim. Lett. 155: Io vi mando questo miserabil sonetto, fatto da me parte in daddovero, e parte in da motteggio.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 23: Io credo che voi parliate da motteggio.
Definiz: § III. Andare alcuno in motteggio, vale Esser motteggiato, deriso. –
Esempio: Mann. Lez. Ling. tosc. 48: Noi veggiam pure andar sovente in motteggio coloro, che una qualche voce o frase di replicare hanno in costume.
Definiz: § IV. Togliere qualche cosa in motteggio, vale Non curarla, Non farne caso. –
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 110: Questa dell'ago è sua propria fortuna: Si posson tòr tutte l'altre in motteggio; A questo mal non è speranza alcuna.