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1) Dizion. 5° Ed. .
DECREPITEZZA.
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Dizion. 5 ° Ed.
DECREPITEZZA.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Decrepito. L'esser decrepito; Condizione di uomo, od anche di animale, decrepito. –
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 342: Assai meno è capace di felicità una decrepitezza languente.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 235: Le cicogne non solo pascono i loro genitori già vecchi, ma gli fomentano con l'ale, quando loro sono mancate le penne per la decrepitezza.
Esempio: E Segner. Pred. Pal. ap. 236: Questi figliuoli per la decrepitezza di Samuello.... cominciarono, ec.
Definiz: § E per L'età ultima della vita umana, che succede alla vecchiezza. –
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 163, 2: Dopo la vecchiaia, e dal settantesimo in là, succede la decrepitezza.