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1) Dizion. 5° Ed. .
ASSIOLO e ASSIUOLO.
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Dizion. 5 ° Ed.
ASSIOLO e ASSIUOLO.
Definiz: Sost. masc. Uccello notturno, molto simile alla civetta, detto dai naturalisti strix scops.
Dal lat. asio. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 257: Chi volesse.... per lo cantare del corbo, o del barbagianni, o dell'assiuolo in sul comignolo della casa,.... auguriare pronosticando se lo 'nfermo dovesse guarire o morire,.... farebbe grave peccato.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 513: Vivono [i gufi] d'ogni carne, e massimamente di topi e d'assiuoli.
Esempio: Pulc. L. Morg. 14, 61: E degli uccei notturni sbandeggiati, L'alocco, il barbagianni e l'assiuolo.
Esempio: Giambull. P. F. Appar. 28: Mostravasi nell'altro quadro la presa di Monte Murlo, coll'assiuolo egizio sopra all'aste di Pirro.
Esempio: Not. Malm. 252: L'assiuolo è un uccello in tutto simile alla civetta, se non che ha sopra il capo alcune penne ritte, che sembrano corna.
Definiz: § Assiolo, o Capo d'assiolo, detto altrui per ingiuria, vale Stupido, Goffo, Balordo. –
Esempio: Lipp. Malm. 3, 25: In quel che questo capo d'assiuolo Le dice ognor dell'altra una più bella.
Esempio: Not. Malm. 252: A uno ignorante si dice Capo di bue, Capo di castrone, Capo d'assiuolo, e simili.
Esempio: Menz. Sat. 73: E quei rinvolto poi nel ferraiuolo Dice, alle dua, e 'l baciamano rende Al dottorevolissimo assiuolo.