Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . INTERMESSO. Apri Voce completa pag.1042 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. INTERMESSO Dizion. 5 ° Ed. » INTERMESSO.

INTERMESSO. Definiz: Partic. pass. di Intermettere. Lat. intermissus. – Esempio: Guicc. Stor. 3, 12: Negavano il Pontefice e i Veneziani di riassumere il pagamento dei quarantamila ducati il mese, intermesso dopo la rotta. Esempio: Salvin. Disc. 2, 12: A questo fine, come genj tutelari e domestici di questo albergo della sapienza, vi lasciò qua entro, acciocchè.... inspiraste ancora la pietà fiorentina a mantenere vivo il bello uso, e, se pure intermesso, a richiamarlo, di lodare le vostre sante gloriose gesta. Esempio: Maff. Anfit. 153: Il rinovar qualche volta i solenni armeggiamenti a cavallo, per sì lunga età intermessi, ci farebbe godere ec. Definiz: § I. E in forma d'Add. Intralasciato, Interrotto, e simili. – Esempio: Bocc. Vit. Dant. M. 61: Chi ben riguarda, può la ricongiunzione dell'opera intermessa conoscere. Esempio: Ar. Cinq. Cant. 1, 52: In questa domandavan perdonanza D'ogni gaudio intermesso alli lor dei. Esempio: Molz. Ninf. tib. 21: E l'intermesso suono or sì mi rendi, [o fistola mia], Ch'Orfeo e Lino i' non invidi molto. Esempio: Alam. L. Avarch. 4, 16: Oltra passando poi, vicin ritruova Il vecchio re dell'Orcadi tra' suoi, Che l'ordine intermesso ivi rinnuova, Con cerchio intorno di famosi eroi. Esempio: Dat. Vit. Pitt. Pref.: Ripresi pertanto l'intermesso lavoro, confidando d'esser compatito, se fra tante difficultà non mi riuscisse il superarle tutte. Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, XXIV: Sono essi (i contadini), che colle loro penose e non mai intermesse fatiche provveggono alle nostre necessità. Definiz: § II. E per Messo, Disposto, Collocato, in mezzo a checchessia; anche costruito con la prep. Fra. – Esempio: Cellin. Pros. 80: Questo Iddio Padre.... aveva intorno una bella quantità d'angioletti, e' quali erano rinvolti in un suo mantello, e parte intermessi in fra le dette gioie, che noi ragionammo in prima. Definiz: § III. E per Interposto, Frapposto, detto di spazio di tempo. – Esempio: Ar. Rim. 1, 241: Una dilazïon già m'era lunga D'una notte intermessa; ed ora, ahi lasso! Il mio contento a mesi si prolunga.