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ENORME.
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ENORME.
Definiz: Add. Che oltrepassa d'assai la misura, la grossezza, la grandezza o la gravità, ordinaria e naturale.
Dal lat. enormis. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 228: L'enormi orecchie, spianandosi, ritrovaron la lor pargolezza.
Esempio: Varch. Boez. 170: Di molte e varie forme Calean la terra diversi animali: Questi, con piatto, steso corpo enorme, Spazzan strisciando col petto la polve.
Esempio: Salvin. Perf. Pitt. trad. 65: Danno.... a conoscere quale enorme gola bisognava a quello spaventoso musico (il Ciclope) per mettersi in bocca un tal flauto.
Esempio: Bottar. Dial. 114: E ottangolare [la Cupola del Duomo di Firenze], e doppia, e chiusa in cima, e caricata dal peso enorme della pergamena o cupolino, che è composto tutto di marmi di Carrara.
Esempio: E Bottar. Dial. 118: Fu tratta di sotto terra in Firenze una gran colonna per alzarla sopra una piazza: ma essendo poi passata la voglia e la comodità di farlo, e rimanendo su quella piazza quell'enorme cavità d'onde era stata tratta,... fu pensato ec.
Esempio: Targ. Viagg. 10, 68: Quest'abetina molto vasta, ricuopre parecchie cime di quelle montagne, ed ha abeti d'una grossezza enorme.
Esempio: Parin. Poes. 157: Quale Finge colui che con la gobba enorme E 'l naso enorme e la forchetta enorme Le cadenti lasagne avido ingoia.
Esempio: Pindem. Poes. 258: Sotto aspri Sassi enormi si cela.
Definiz: § I. Detto figuratam. di spesa, imposta, perdita, danno, e simili, vale Oltremodo grave, Eccessivo. –
Esempio: Manz. Prom. Spos. 603: Le spese enormi, le casse vote, le rendite degli anni avvenire impegnate.
Esempio: Capp. Econ. 400: Crederono aver fatto miracoli quando per enormi spese riuscirono a creare nelle Maremme un podere.
Esempio: E Capp. Econ. 418: Nè lo spaventò l'odiosità delle denunzie, l'arbitrio nelle tassazioni,... o l'enorme depredazione alle famiglie; non vidde che, ec.
Definiz: § II. E pur figuratam. per Nefando, Scellerato. –
Esempio: Vill. G. 864: Per gli altri suoi più enormi peccati... Iddio ne mostrò, e fece tosto vendetta.
Esempio: Bocc. Laber. 112: Ricordar ti dèi quanti e quali, e come enormi, mali per malizia operati egli abbia.
Esempio: Guicc. Op. ined. 10, 82: Molto amorevole e buono in favorire le cose giuste, e pel contrario in detestare e risentirsi delle cose enormi e disoneste.
Esempio: Mont. Poes. 1, 250: Gioiva intanto del misfatto enorme L'accecata Parigi.
Definiz: § III. E nell'antico linguaggio dei Teologi, aggiunto di peccato enorme. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 4: Qua' sono i peccati enormi? Risp. I peccati enormi secondo le Decretali sono detti in due modi: l'uno modo sono quelli i quali non si possono riducere a regola e ordine di piena penitenzia.... Nel secondo modo sono detti peccati enormi, cioè fuori di regola, imperocchè non ricevono dispensazione;... e in questo modo anche sono detti enormi tutti quelli peccati che inducono infamia civile.
Definiz: § IV. E Term. dei Legisti. Aggiunto di lesione enorme; e dicesi di Quella la quale sia maggiore o minore della metà del giusto prezzo della cosa venduta, e dà facoltà di supplire al prezzo stesso mediante un conguaglio tra il compratore e il venditore. –
Esempio: De Luc. Dott. volg. 7, 2, 50: S'annulla il contratto, anche quando la lesione non fusse in detto grado di enorme o di enormissima.
Definiz: § V. E trovasi in forza d'Avverb. per Enormemente. –
Esempio: Tor. Miser. 69: Quant'era più laudevole secondo la possibilità avere speso, che in questa maniera avere non fama ma infamia guadagnata, con avere offeso Iddio tanto enorme!