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1) Dizion. 5° Ed. .
GUSTATO.
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GUSTATO.
Definiz: Partic. pass. di Gustare. –
Esempio: Dant. Parad. 3: O ben creato spirito, che a' rai Di vita eterna la dolcezza senti, Che non gustata non s'intende mai, Grazïoso mi fia, ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 10, 72: Pur, gustato il piacer ch'avea di gire Cercando il mondo, non restò per questo, Ch'alli Pollacchi, agli Ungari venire Non volesse anco.
Definiz: § I. In forma d'Add. Assaporato, Mangiato con diletto. –
Esempio: Pindem. Poes. 356: Dal mal gustato frutto (d'Eva) un'amarezza Fatal discorse, che ec.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Giacomin. Oraz. 48: Il ricordarsi del gustato diletto, e 'l compiacersi del compatire,... lo inciterà a la compassione.
Definiz: § III. Restar gustato di checchessia, si usò per Rimanerne contento, appagato, sodisfatto. –
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 223: In segno dell'avviso che tiene da me..... e di quanto S. A. resti gustata di sentir la protezione della persona mia.
Esempio: E Galil. Comm. ep. 1, 224: Per la quale S. S. illustrissima non solo continuasse,... ma sentisse insieme quanto S. A. resta gustata della protezione che S. S. illustrissima presta per amor di quella a' suoi servitori.