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1) Dizion. 5° Ed. .
MACCHINA, e talora, ma oggi più che altro in poesia, MACHINA
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MACCHINA, e talora, ma oggi più che altro in poesia, MACHINA.
Definiz: Sost. femm. Term. di Meccanica. Nome generico di Qualsivoglia ordigno, che mediante una forza comunicatagli serve a fare regolarmente muovere comecchessia un corpo, o agire un apparecchio o congegno qualsiasi, ovvero a produrre un dato lavoro.
Dal lat. machina, e questo dal grec. μηχανὴ
Esempio: Manett. A. Op. stor. 93: Gli dettono (al Brunelleschi certi strumenti) grandissimo aiuto al potere immaginare diverse macchine e da portare e da allenare e da tirare, secondo le opportunità.
Esempio: Ar. Orl. fur. 46, 122: Con quella estrema forza che percuote La machina ch'in Po sta su due navi, E levata con uomini e con ruote Cader si lascia su le aguzze travi, Fere il Pagan ec.
Esempio: Vann. Biring. Mec. Arist. 6: Tra i quali (libri) senza dubio tiene il primo luogo questo delle Mecaniche d'Aristotile..., ove sono i veri principj di quasi tutte le machine ed istrumenti, che si son fabricati sin ora, e si posson fabricar per l'avenire.
Esempio: Galil. Op. VIII, 49: Quivi (nell'arsenale di Venezia) ogni sorte di strumento e di machina vien continuamente posta in opera da numero grande d'artefici.
Esempio: Torric. Lez. 3: La libra, la leva e l'argano, sono macchine già note al mondo.
Esempio: Bart. D. Cin. 3, 15: Ciò fu lavorar egli, anco in parte di propria mano..., di quelle machine, che, attinta l'acqua da qualunque profondo, la sollievano alto, o sospingendola, o fatta montar versando d'uno in altro vaso superiore.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 87, 1: Credesi per taluno che sieno una stessa cosa macchina e strumento; e pure v'è gran differenza fra loro: perchè le macchine con aiuto di più uomini si muovono, ovvero, per aver maggior forza, fanno anche più maravigliosi effetti, come gli argani, baliste e i torcoli; là dove gli strumenti con un tocco prudente fanno l'uficio loro.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 216: Dopo lungo e maturo esame si è risoluta (l'Accademia dei Sillografi) di poterlo chiamare (il nostro secolo) l'età delle macchine, non solo perchè gli uomini di oggidì procedono e vivono forse più meccanicamente di tutti i passati, ma eziandio per rispetto al grandissimo numero delle macchine inventate di fresco ed accomodate.... a tanti e così varj esercizj, che ormai, non gli uomini ma le macchine, si può dire trattano le cose umane e fanno le opere della vita.
Esempio: Giord. Op. 2, 510: Per eccellente ingegno di machine conseguì titolo di cavaliere e nobilissima fama.
Esempio: Lambr. Elog. 5: Da un lato potenza nuova di macchine e forze motrici, che rende men necessaria la forza e la destrezza dell'uomo.
Esempio: Capp. Lez. 264: Mi sembrano somiglianti a quelle ricchezze di tessuti che a' giorni nostri si producono dalle macchine con opera rapidissima e incessante.
Definiz: § I. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 3, 1: Giovici un tratto distender le cuoia, E rimetterci in piombo Macchine fuor di squadra.
Esempio: Riccat. I. Op. 2, 19: Con una specie di macchina filosofica atta a sciogliere ogni nodo, dopo un grande apparato di cose, e dopo ec.
Definiz: § II. Secondo la forza che la mette in movimento, riceve alcuni aggiunti, o compimenti nominali preceduti dalla prep. A; come ad esempio Macchina a mano, ad acqua, a vapore, a vento, e simili, e Macchina semovente, che è Quella talmente costruita, che sembra, avere in sè stessa il principio del moto, Quella cioè che apparentemente opera per virtù propria. –
Esempio: Bald. Eron. 4: L'aver noi trasferito dalla lingua greca il libro d'Erone Alessandrino delle machine semoventi, pareva che ci obbligasse a far alquanto di ragionamento ec.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 298: I bruti animali, che di favella privati sono, sempre fanno l'istesse cose..., come tanti automati o macchine semoventi.
Esempio: Giust. Vers. 7: Sir John Bull propagatore Delle macchine a vapore, Manda i tory a rotoli.
Esempio: Giobert. Primat. 305: A lui (a Silvestro secondo) si dee (giusta un'opinione molto probabile) l'introduzione in Europa dei numeri arabici e del sistema decimale, e il primo concetto delle macchine a vapore.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 6: Or ci vuol altro che la poesia! Or ci voglion le macchine a vapore, Per iscuotere un po' la fantasia!
Esempio: E Guadagn. Poes. 2, 41: Questo può dirsi.... Il secol delle macchine a vapore.
Definiz: § III. Riceve altresì diversi aggiunti, o diversi compimenti verbali o nominali, che determinano gli usi a cui serve, e le arti o le industrie a cui si applica; come ad esempio Macchina agraria, macchina idraulica, macchina fotografica, macchina nautica, Macchina da tessere, macchina da cucire, e simili. –
Esempio: Guglielmin. Nat. Fium. 61: Chiuse, traverse, pescaie o sostegni.... servono per far alzare l'acqua nella parte superiore del fiume, o per derivarla, o per servirsene ad uso di navigazione, o per far muovere diverse macchine idrauliche.
Esempio: Giulianell. Nav. turr. 70: Dalla considerazione de' legni cartaginesi, presi nella prima vittoria riportata da Gneo Cornelio, presero motivo di subito inventare quella macchina nautica detta il corvo, che ec.
Esempio: Galian. B. Vitr. 391: Delle macchine da tirare.
Esempio: E Galian. B. Vitr. 431: Delle macchine da oppugnare.
Esempio: Perell. Relaz. Cont. 6, 323: L'uso delle macchine idrauliche, e lo scavamento delle fosse per un tratto così lungo, richiederà sempre accrescimento non leggiero di spesa.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 136: Inventarono varie macchine per ispremergli (i vini), depurargli e travasargli.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 20: Deliberare.... in quali casi torni espediente l'introduzione di nuovi strumenti e macchine rusticali.
Esempio: E Lastr. Agric. 42: Qual ampia materia mi si parerebbe davanti, s'io volessi qui numerare tutte le macchine agrarie, che ànno inventato e che inventano tutto giorno gli oltramontani.
Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 2, 115: Alcune di queste macchine servono anche alla falciatura dei foraggi, e sono allora mietitrici e falciatrici.
Esempio: E Ridolf. Lez. Agr. 2, 268: Dovremo ammostarle (le uve) con molta cura, e procurare che tutti gli acini dell'uva siano schiacciati. A quest'oggetto esistono delle buone macchine ammostatrici.
Definiz: § IV. Macchina, nel linguaggio della Fisica, e di altre scienze, vale Congegno o Strumento che serve a fare misurazioni ed osservazioni, a produrre e studiare certi fenomeni, a dimostrarne sperimentalmente o a verificarne le leggi, e ad altri simili usi ed effetti. –
Esempio: Vallisn. Op. 3, 420: Macchina pneumatica. È uno stromento di nuova invenzione.... Con varj ingegnosissimi ordigni si cava l'aria, che è in un vaso di vetro.
Esempio: Manfred. Inst. astron. 139: Si potrebbe risparmiar la fatica di rivolgere i fili nella positura bramata col soccorso di una macchina che chiamasi parallatica.
Esempio: Tagl. Lett. scient. 70: I semi della lattuga in vasi posti nella macchina pneumatica, d'onde sia estratta l'aria, non dettero mai per lo spazio di giorni otto segno veruno di germogliare.
Esempio: Mascher. Geom. Compass. Pref. 6: La divisione di quella celebre macchina (un certo quadrante astronomico), abbandonata affatto la riga, fu eseguita col solo compasso.
Esempio: E Mascher. Misur. Ag. calam. 12: Si potrebbe usare l'istessa macchina per misurare la flessibilità di qualunque corpo connesso in C colla croce.
Esempio: Volt. Op. 1, 1, 243: Avete una macchina elettrica meschina, così mal in ordine, e in tali circostanze sfavorevoli d'umido ec.
Esempio: E Volt. Op. 1, 2, 42: E chi può dire fino a qual intensità giunga, allorchè vibra la scintilla piena a 24 e più pollici di distanza, come nelle migliori macchine elettriche d'Inghilterra?
Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 67: Il settore equatoriale e la macchina parallattica non sono che compendj dell'equatoriale.
Definiz: § V. Macchina, assolutam., dicesi comunemente Quella che mette in movimento i treni delle strade ferrate, o le navi a vapore, e più generalmente gli ordigni, i congegni, di una fabbrica, od opificio ad uso industriale, ed altresì i torchj di una stamperia; onde le frasi proprie dei tipografi Andare, Porre, in macchina, riferito ai fogli di stampa.
Definiz: § VI. Macchina, vale pure Qualsivoglia ordigno, strumento, congegno, che serva a un dato fine o uso. –
Esempio: Manett. A. Op. stor. 129: Questo partito fu cagione ch'e' (il Brunelleschi) si preparò innanzi alla forma della lanterna, ed a tutte le macchine e ordigni appartenenti a ciò; chè ec.
Esempio: E Manett. A. Op. stor. 182: Qualunque.... che avesse a fare cosa nessuna d'importanza, o d'edificj publici o privati, o sacri o profani, o di fortezze, o di qualunque generazioni di muramenti, o di macchine da essi,... mandavano per lui (pel Brunelleschi).
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 223: Filippo sempre se ne rise; e, preparate tutte le macchine e tutti gli ordigni che avevano a servire a murarla (la cupola), non perse mai tempo con la mente di antivedere, preparare e provvedere a tutte le minuterie, infino che ec.
Esempio: Galian. B. Vitr. Comm. 269: Saviamente specifica qui l'Autore che si preparino qui le macchine, cioè i castelli per mettere lo stucco nelle coperture delle stanze, qualora però queste sieno a volta.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 101: Cangiata in pianto è di cianciar la voglia E una macchina sola a quante [passere] è doglia! (intende il Diavolaccio).
Definiz: § VII. E figuratam. –
Esempio: Giord. Op. 2, 37: Può essere ambizioso il resistere, o dove non vaglia resistenza il fuggire dall'insolente che ti dice: Tu non avrai intelletto, non volontà; io sarò tua mente, e tu mia macchina.
Definiz: § VIII. E Term. dell'Arte militare. Qualsiasi ordigno o strumento di cui si faceva uso in guerra, per oppugnare una fortezza o una terra, per offendere il nemico assediante, e simili, detto anche Macchina da guerra, e Macchina militare. –
Esempio: Bibb. N. 8, 627: E Maccabeo, avendo invocato il grande principe del mondo, il quale senza bastìe, macchine e ingegni, al tempo di Iesu precipitò Gerico, andò con grande impeto verso le mura.
Esempio: E Bibb. N. 8, 629: In questa (in una città fortificata) erano molte macchine e apparati di battaglie.
Esempio: Manett. A. Op. stor. 156: Molto la commendò (una fortificazione ideata dal Brunelleschi).... dicendo: E per difendere sè, e per offendere chi vi si ponessi intorno con qualunque macchina ed offesa, io non so pensare ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 16, 56: L'alto rumor de le sonore trombe, De' timpani e de' barbari stromenti, Giunti al continuo suon d'archi, di frombe, Di machine, di ruote e di tormenti,... Rendono un alto suon ec.
Esempio: Guicc. Stor. 3, 422: Essendo le macchine, che si usavano contro alle terre, incomodissime a condurre e a maneggiare, se bene tra gli eserciti si commettevano spesso le battaglie, piccolissime erano le uccisioni.
Esempio: Car. Eneid. 8, 576: Nullo da te soccorso Volli, o dall'arte tua; nè ti richiesi D'armi allor, nè di macchine, nè d'altro Per iscampo de' miseri Troiani.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 108: Tengono per fermo che non si possa senza pericolo entrare infra due parti (delle mura di una città) che sportino infuora; nè con certa speranza si possino accostar le macchine da guerra alle teste ec.
Esempio: E Bart. C. Archit. Albert. appr.: Le macchine certamente sono di due sorti: una è quella con la quale, percotendo e battendo, si gettano a terra le muraglie, l'altra è quella, mediante la quale, accostandosi alle mura, le si scalzano sotto e si rovinano.
Esempio: E Bart. C. Archit. Albert. 143: Gli antichi usarono mettere sulle prue quelle macchine da guerra, che e' chiamavano corvi.
Esempio: Baldell. F. Guerr. Giud. 301: Dopo costoro andavano le bagaglie de' capitani e de gli ufficiali e gli armati.... Ed essi aveano dietro a loro le macchine, e dopo loro i tribuni ec.
Esempio: Tass. Pros. div. G. 1, 526: Ammirabilissimo dunque e laudabilissimo è.... nella città da gli altri con le macchine e da lui senza macchine espugnata,... nel campo sanguinoso d'Ascalona, ec.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 123: Vi avea non pochi cavalli, tutte le spezie di macchine e saettamento in gran quantità.
Esempio: E Adr. M. Plut. Vit. 3, 280: Sapeva ben maneggiare le macchine da batteria.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 368: Federigo Giambelli, maraviglioso ingegnere di macchine militari, trasferitosi d'Italia in Ispagna, dicevasi che ec.
Esempio: Montecucc. Op. 1, 85: Nell'antica milizia spartana e macedonica anche le macchine, artiglieria di que' tempi, erano ripartite fra le falangi.
Definiz: § IX. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Bern. Lett. fam. V. 323: Nel parlargli (a un debitore che non pagava), mostrategli il viso dell'arme: e diteli che sarò tosto costì, ancorchè mentiate per la gola, e che li metterò attorno li Zagoni e San Pieri (birri): se vi paresse anche di admuovervi la machina del Protonotario (Carnesecchi), fate voi.
Esempio: Tass. Lett. 2, 76: I trascorsi de la mia penna e de la mia lingua, che da la sua violenza e da gli artificj suoi, quasi machina, sono stati sospinti.
Esempio: Bart. D. Giapp. 1, 9: E se non per tanto vedremo spiantata ivi del tutto la fede, senza altro più rimanerne che una dolente memoria d'esservi stata, vedremo altresì le machine che si adoperarono ad atterrarla, tante e sì varie e forti e continue al battere, che ec.
Esempio: E Bart. D. Giapp. 1, 216: Come poi i Bonzi tante machine mossero per diroccare ed ardere la piccola chiesa che avevamo in Meaco, e non venne lor fatto, così ec.
Esempio: E Bart. D. Cin. 2, 123: In quel lor monistero e tempio si lavoravano per mano di que' ribaldi tutte le macchine che poi.... spingevano contro a' Padri.
Esempio: Giord. Op. 2, 49: Niuno potrà dire che io, quasi fallace Sinone, abbia voluto qua introdurre come dono di Minerva una macchina di Epèo; ec.
Definiz: § X. Macchina, vale pure Edifizio nobile o grande, e poeticam. anche Complesso di edifizj; ed altresì Qualsivoglia grande e robusta costruzione fatta con arte e a un determinato fine. –
Esempio: Car. Eneid. 1, 674: Maravigliasi Enea che sì gran macchina Già sorga, ove pur dianzi non vedeasi Fors'altro che foreste, e che tugurj (parla di Cartagine).
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 62: A Siena si veggono machine grandissime di torri poste sopra esso primo ed ignudo terreno; perciochè il monte è sotto tutto pieno di tufo.
Esempio: E Bart. C. Archit. Albert. 386: Quel fiume che arà cattive sponde arà ancora il fondo a scaglioni dove alto e dove basso, e sarà impedito dalli escrementi delle rovine e de' tronconi o delle pietre o delle machine che se li attraverseranno.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 120: Consideri quello che ha fatto nella fabbrica di S. Pietro, nel riunire insieme il corpo di quella macchina, ec.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. Intr. 2, 15: Come si vede nella stupendissima macchina della cupola di Santa Maria del Fiore di Fiorenza; ec.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. Intr. 2, 277: Tutta quella macchina, che piuttosto ha forma e grandezza di castello che di palazzo.
Esempio: Castell. Acq. corr. 78: Se sarà fatta una machina di fabbrica, o di pietra, o di legno, composta in modo che due lati di essa machina sieno collocati ad angoli retti all'estremità d'un terzo lato..., in modo che tutta l'acqua che scorre per il detto fiume passi per questa machina, e venendo divertita tutta l'acqua che scorre per detto fiume, rimanga scoperta.... la superficie superiore di quel terzo lato...., questa tal machina sarà da noi chiamata Regolatore; quel terzo lato della machina,... si chiama ec.
Esempio: Bart. D. Suon. 183: Il famoso duomo di Pisa, machina così bene intesa, così ec.
Esempio: Nell. Disc. Archit. 55: Tanto meno vi abbiamo chi racconti il modo che tenessero quei valorosi architetti di Roma, i quali con tanta lode.... alzarono così stupenda macchina.
Definiz: § XI. E per Qualsiasi cosa, o corpo, di gran volume e peso, Mole. –
Esempio: Ugurg. Eneid. 46: Essa macchina e composizione sì resistette, e si fermò quattro volte nella entrata della porta.
Esempio: Bern. Lett. fam. V. 294: Li vorrei non magri (i prosciutti), nè cosa operosa, cioè gran machina, come furno quelli che mi mandaste, che stetton bene de quella statura, perchè si avevano a donare.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 12, 100: Sotterrò Daniello la forma, che era una gran machina, fra due fornaci da fondere, in una stanza molto a proposito, che aveva a Montecavallo.
Esempio: Galil. Op. VI, 321: Non si può far forza alla superficie della nave, che non si faccia similmente a tutta la macchina, le cui parti, essendo solide, cioè saldamente attaccate insieme, non si possono separare o distrarre, sì che alcune cedano all'impeto dell'ambiente esterno, e l'altre no.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 141: Ma per la gran machina ch'ella (la nave) era in altezza maggiore di quel profondo, ne soprastette col comignolo della casa.
Esempio: Baldin. Decenn. 5, 363: Offerendosi il Tacca di comporre le grandi figure con tale artifizio, che dovendo essere di molti pezzi inchiavardati per commettersi e scommettersi bene, potesse poi riuscire il dorargli a oro macinato, giacchè non poteansi commodamente macchine smisurate dorare a fuoco.
Definiz: § XII. E per similit. –
Esempio: Galil. Op. VI, 309: Per dimostrarla poi (la cometa) una smisuratissima machina, la costituisce.... nella più sublime parte della sfera elementare.
Definiz: § XIII. Pure per Mole, usato in locuz. figur., e figuratam.; anche con un compimento. –
Esempio: Cellin. Pros. 234: Volendo cominciare una tanta impresa (il ragionare dell'arte), molti.... in prima farebbono un gran discorso, perchè, volendo muovere una tanto smisurata macchina, è di necessità l'adoperare moltissimi stromenti; ma perchè ec.
Esempio: Tass. Lett. 2, 485: Ma tutta questa machina di faccende mi par che si volga sovra due poli.
Esempio: Dav. Tac. 1, 167: Cogliesi innanzi Gaio Silio e Tizio Sabino, d'ambo i quali l'amicizia di Germanico fu la rovina; e di Silio più, che, avendo governato un grosso esercito sette anni, acquistato le trionfali in Germania, vinto Sacroviro, quanto maggior machina era, con più spavento degli altri cadeva.
Esempio: E Dav. Tac. 2, 60: Per odio d'Otone voleva pure con le forze de' Corsi dare a Vitellio aiuto, in tanta macchina di guerra, ridicolo, quando bene gli fusse riuscito; ma gli tornò in capo (il lat. ha: mole).
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 125: Ma il provar tutte queste cose è troppo gran macchina.
Esempio: E Bellin. Disc. Anat. 3, 27: Voi per voi stessi vel sapete.... che gran macchina di cognizioni si ricerchi al componimento poetico.
Definiz: § XIV. Macchina, dicesi anche Quell'arnese di legname, spesso in forma come di grande residenza, o di trono, sul cui piano, infilato in due stanghe, e portato da quattro o più, uomini, si conduce in processione il simulacro della Vergine o di qualche Santo. –
Esempio: Casott. Mem. Impr. 223: Dietro ad esse (alle fraternite) entrò in processione la suddetta di S. Ilario,... e le fu permesso il portare insieme con gli uomini di quest'ultima la sacra macchina.
Definiz: § XV. E dicesi pure così Quella specie di grande castello, che s'inalza in occasione di feste solenni, per abbruciare fuochi artificiati, e che in fine, accesa che sia, rappresenta la figura di qualche edifizio, o cosa simile. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 166: Talchè per bellezza guardandoli quando bruciano, pare una ruota di fuoco; da' quali credo che derivato sia el nome di chiamare tutta questa machina girandola.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 10, 274: Era costume della città di Fiorenza fare quasi ogni anno per la festa di San Giovanni Battista, in sulla piazza principale, la sera di notte una girandola, cioè una machina piena di trombe di fuoco, e di razzi, ec.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 10, 275: Ne fece una (delle girandole) in forma di tempio,... facendo in cima il simulacro della Pace, che mettea fuoco in un gran monte d'arme che aveva a' piedi; le quali, armi, statua della Pace, e tutte altre figure, che facevano essere quella machina bellissima, erano di cartoni, terra e panni incollati.
Esempio: Mellin. Ricord. 35: Fece fare alcune belle macchine in varie forme, sostenute in aria con molto artificio, e piene di fuochi lavorati, che comunemente si dicono girandole.
Esempio: Bart. D. Giapp. 5, 79: Poi grandi e ingegnose machine di fuochi arteficiati, e luminarie per tutto, e per tutto ricchissimi addobbamenti.
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 94: Tenner deliberamento di chiudere i tre dì primi con triplicate macchine di fuochi ingegnosi.
Esempio: E Adim. L. Pros. sacr. 161: La terza macchina, destinata alla sera del martedì, dovendo ella figurar lo stato della Santa nella Gloria, imitava la forma di un maestoso tempio.
Esempio: E Adim. L. Pros. sacr. 162: Era la detta macchina composta di ordine dorico, di altezza di braccia trentacinque, e non meno larga di quindici.
Definiz: § XVI. E nei teatri s'intende Ogni ordigno meccanico che serva ai mutamenti e colpi di scena negli spettacoli; Macchinismo. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 299: Non vi mancava una macchina, la quale, volgendosi sopra un perno, mostrava in uno instante a gli spettatori una facciata talmente dipinta, che sembrava ora una scena regia da tragici, ora una scena di cose ordinarie da comici, ed ora una selva per i satirici, secondo che ricercava la qualità della favola che si doveva recitare.
Esempio: Tass. Lett. 1, 108: La soluzione dunque per ordigno si trova solamente, se proprio si parla, ne le favole sceniche; e non sono soluzioni per ordigno tutte quelle che non sono interne, ma estrinsiche: ma de le estrinsiche quelle solamente, che sono fatte da persone che vengono per machine.
Esempio: E Tass. Pros. div. G. 1, 271: Se perfezione è la musica, è perfezione estrinseca: può nondimeno esser ricevuta dal poeta eroico senza alcuna difficoltà dell'apparato e del teatro e delle machine.
Esempio: Dat. Lett. 130: Le moderne commedie non potendo rapire gli animi con l'eccellenza, difficilmente posson piacere ignude e sole, senza ridicolo, senza macchine, e mill'altri condimenti, che farebbero, come si dice, parer buono uno stivale.
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 327: Diedesi egli allora all'ordinazione delle prospettive e macchine per la regia commedia.
Definiz: § XVII. Quindi nelle composizioni teatrali, e specialmente nelle tragedie, e per estensione anche nei poemi epici, Macchina, e, con locuzione latina passata nel volgare e divenuta comune, Deus ex machina, vale Fatto meraviglioso e sovrumano, e più particolarmente Essere soprannaturale che compariva su la scena per via d'ordigni, introdotto nella favola per iscioglier l'azione; onde la maniera Soluzione per macchina, denotante Scioglimento dell'azione per mezzi soprannaturali e fantastici. E dicesi pur Macchina, figuratam., a Tutto insieme il maraviglioso o il soprannaturale dell'epopee e delle tragedie. –
Esempio: Tass. Lett. 1, 107: Di grazia, fatevi dichiarare che significhi soluzion per machina, o machina; perchè dicendo che ve ne son molte nel mio libro, non intendono il termine.
Esempio: E Tass. Lett. 1, 108: Dirovvi.... quel ch'io credo che significhi il termine soluzione per machina.... Ne le favole sceniche i nodi alcuna volta erano dai poeti in guisa intrigati, che a sciorli non bastava l'arte di que' tali, volendo sciorli con le medesime persone con le quali le avevano avviluppate, cioè con persone umane; di maniera che erano astretti di ricorrere a li dei; li quali dei non comparivano in iscena per le medesime vie per le quali vi venivano gli altri interlocutori; ma o sorgevano dal palco, o calavano dal cielo de la scena con l'aiuto d'alcuno ordigno, o machina che vogliam dirla: e per questo la soluzione che non era fatta da quelle persone che fecero il nodo, ma era fatta da iddii, fu chiamata soluzione per machina, avendosi riguardo al modo con che comparivano questi dii.
Esempio: E Tass. Lett. 1, 109: Questo termine poi di soluzione per machina s'è steso anche a queste soluzioni de' poemi epici, che sono fatte da li dei, o da altre persone che operino sopraumanamente: e si dicono per machina, non perchè c'intervenga machina, che non può intervenire in que' poemi che non si rappresentano a la vista, ma sono oggetto semplicemente de lo udito; ma si dicono così, perchè somigliano in natura a le soluzioni de la tragedia, le quali sono fatte per machina.
Esempio: E Tass$. Pros. div. G. 1, 84: Non tante maraviglie, le quali nel teatro sarebbono per aventura sconvenevoli, e nell'epopeia sono lette volentieri; sì perchè sono sue proprie, sì perchè il lettore consente a molte cose, alle quali niega il consentimento colui che risguarda. Laonde le machine rade volte si lodano nella tragedia; ma nell'epopeia spesso scendono dal cielo gli iddii e gli angeli, e s'interpongono nell'operazioni degli uomini, dando consiglio e aiuto.
Definiz: § XVIII. Macchina, in senso figurato, vale Apparecchio, Ordimento, di trame, d'insidie, diretto a nuocere altrui o ad ingannare; più comunemente Macchinazione. –
Esempio: Tass. Lett. 2, 72: Non voglio apparecchiar loro nuova difesa, credendo massimamente che la grazia di Sua Divina Maestà sia per adempire non solo il difetto de le mie ragioni, s'alcun ve ne fosse, ma per fortificarle e per confermarle contra tutte l'arme e contra tutte le macchine sofistiche, ch'a distruzion loro potessero essere adoperate.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 538: Sapeva bene che queste erano machine forestiere, e che i buoni ed originarj cittadini non erano consenzienti; e però aveva deliberato di far discacciare tutt'i forestieri della città.
Esempio: E Davil. Guerr. civ. V. 2, 366: Prese partito di adoperare altre machine per interrompere il corso di questi consigli.
Esempio: Galil. Comm. ep. S. 361: Se i miei infortunj m'hanno a fruttare di queste dolcezze, trovino pure nuove macchine i miei nemici, ch'io sempre gliene renderò grazie.
Esempio: Dat. Lett. 172: Ho fatto reflessione se questa chiamata del Principe di Toscana potessi esser macchina dell'amico per ispuntare il negozio.
Esempio: Fag. Comm. 1, 218: M'aiutino gli dei, che Meo e Ciapo colle loro sciocchezze, non abbian guasta quella macchina, che io con tanto studio vo fabbricando.
Esempio: Nell. Iac. Mogl. 1, 8: Molto di male, vedete, se noi non avremo dell'accortezza in fare apparire il bianco per nero, e far lavorar bene le nostre macchine.
Definiz: § XIX. Macchina del corpo umano, Macchina umana, corporea, animale, ed assolutam. Macchina, denota, figuratam., Tutto il corpo dell'uomo, Il composto del corpo animale. –
Esempio: Bart. C. Opusc. Albert. 25: Da prima, pensando che un uomo non potesse durar tanto a reggere lungamente il peso del bastone insieme con la machina del suo corpo, cominciò ec.
Esempio: Crudel. Rim. Pros. 150: Tutta allora è in moto la macchina nostra, l'anima corre all'opera d'amore.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 95: Sopra i solidi e sopra i liquidi della macchina umana,... possono ec.
Esempio: Mei. C. Metod. Cur. trad. 73: Radissime fiate soccombono questi tali ad incomodi violenti ed acuti;... l'ultimo fine di questi tali si è pace, per lo meno rispetto alla loro macchina corporea.
Esempio: E Mei. C. Metod. Cur. trad. 143: Io non so, nè so rinvenirmi, il nome o la spezie d'una malattia che affligga la macchina animale, in cui i vomiti non sieno benefici, salutari ed efficaci.
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 177: Lo stato della sua macchina non mostrando cangiamento dopo di ciò, fu allora incominciata la pratica della doccia allo stomaco coll'acqua della Terma.
Esempio: E Bicchier. Bagn. Montecat. 188: Diminuì la nausea, e se gli accrebbe la forza in tutta la sua macchina.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 302: Amor le bell'anime Non grava di veste;... Ma in piccola macchina Corporea le serra, Per dare alla terra L'immagin di sè.
Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 1, 111: Il latte è.... sostanza.... ricca di tutta i principj che sono necessarj per lo sviluppo e pel mantenimento della macchina animale.
Definiz: § XX. Macchina del mondo, o mondiale, vale, pur figuratam., Tutto il mondo, L'universo, e talora semplicemente La terra; e Macchina celeste, del cielo, o dei cieli, Macchina superna, e simili, vale La distesa dei cieli coi suoi astri e pianeti, Tutte insieme le sfere celesti. -
Esempio: S. Ag. C. D.: Fanno sentire alli sensi le forme loro, per le quali la macchina mondiale è adorna.
Esempio: Rinaldesch. Espos. Salm. 108: Pe' cieli intendi la celestiale macchina.
Esempio: Vinc. Mot. Mis. acq. 289: Siccome l'uomo è composto di terra, acqua e fuoco, questo corpo della macchina mondiale è simigliante.
Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 57: Adornerà la sua progenie bella, Come orna il sol la machina del mondo Molto più de la luna e d'ogni stella.
Esempio: Bemb. Rim. 141: Non la terra sola e 'l mare..., E quanto sta nascosto e quanto appare Di questo globo, Amor, tu guardi e serbe,... Ch'ancor la bella machina superna Altri che tu non volge e non governa.
Esempio: Piccolom. Filos. nat. I.2 t.: Non può questa machina senza un potentissimo architetto esser prodotta tale. A caso potrem mai noi stimare che sia così ben'ordinata disposizion di cose?
Esempio: Cecch. Comm. ined. 5: Feo che questa terra, Come centro del tutto..., Sospesa stesse, a cui girando intorno Questa mirabil machina del cielo, Primavera, autunno, inverno e state Recasse.
Esempio: E Cecch. Comm. ined. 1, 63: Crederò ancora ch'ella (la Natura) così operi, Perchè questo composto della macchina Del mondo sia e più bello e più vario.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 282: Non sarebbe già convenuto che macchina così grande s'edificasse per creature incapaci di meditare la bellezza di essa, di conoscere quindi l'artefice, ec.
Esempio: Segner. Incred. 36: Questo sarebbe annullare un Dio per introdurre, fui per dir, tanti Dei, quanti sono quei corpuzzi, di cui si forma la macchina mondiale.
Esempio: E Segner. Crist. instr. 2, 34: Vi dissi dianzi quanto sia vasta la macchina di tutto il cielo stellato; e pur quella macchina si volge continuamente da seimil'anni in qua.
Esempio: Red. Lett. 2, 189: Si rida di queste corbellerie, le quali intervengono giornalmente a tutti coloro che passeggiano per questa gran macchina mondiale.
Definiz: § XXI. Macchina d'inferno, o infernale, si usò a denotare, poeticam., l'Archibuso, e in più largo senso Qualunque artiglieria; quasi Strumento inventato dal diavolo. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 11, 23: La machina infernal.... Prima portata fu tra gli Alamanni.
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 1, 8: Non bellici strumenti, Non macchine d'inferno in mano a morte Scoteran la virtù de' nobil petti.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 381: Per macchine d'inferno intende le artiglierie e gli altri strumenti militari a polvere.
Definiz: § XXII. Ne' tempi moderni, Macchina infernale è nome stato dato a uno Strumento a polvere, di qualsivoglia forma e materia, adoperato da cospiratori, capace, scoppiando, di lanciare molti proietti a un tratto e di fare strage. –
Esempio: Pap. L. Coment. 4, 314: Una macchina (che fu detta infernale) fatta a guisa di quelle botti, nelle quali a Parigi si trasporta l'acqua alle case, cerchiata di ferro, piena di polvere, di palle, di scaglie e chiodi, e posta sopra una carretta attaccata ad un cavallo, era stata attraversata alla strada che il Bonaparte doveva tenere.
Definiz: § XXIII. Macchina elettrica. Term. di Astronomia. Nome di una Piccola costellazione dell'emisfero australe, a mezzogiorno di quella della Balena. –
Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 28: Alle 51 riferite costellazioni ne furono aggiunte in varj tempi molte altre, i di cui nomi sono: Renna, Mietitore,... Fenice, Macchina elettrica, ec.
Definiz: § XXIV. Macchina pneumatica. Term. di Astronomia. Nome di una Piccola costellazione nell'emisfero australe, situata fra quelle della Tazza e della Nave. –
Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 28: Alle 51 riferite costellazioni ne furono aggiunte in varj tempi molte altre i di cui nomi sono: Renna, Mietitore,... Cavalletto del Pittore, Macchina pneumatica, Squadra, ec.
Definiz: § XXV. A macchina, posto avverbialm., vale Per mezzo, Per forza, di macchina, o di macchine; e usato come aggiunto di lavoro a macchina, o prodotto a macchina, denota Ottenuto per forza di macchina, come Carta a macchina, Tessuto, a macchina, o simile; e spesso contrapponesi alla maniera A mano.
Definiz: § XXVI. Figuratam., usasi per Macchinalmente, Materialmente.