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1) Dizion. 5° Ed. .
AGGRAVATO e AGGREVATO.
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AGGRAVATO e AGGREVATO.
Definiz: Partic. pass. di Aggravare e Aggrevare. −
Esempio: Vill. G. 583: Gli sopravvenne la malattia,.... e lui aggravato ordinò suo testamento.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 159: Stia [il lino] ben sotto l'acqua, aggravato da pietre, ed in tre dì si stagionerà.
Esempio: Ross. P. Sveton. 3, 157: La quale [acqua] egli, aggravato dalla febbre, aveva addimandata.
Esempio: Baldin. Art. Int. 64: Da gran tempo in qua aggravato non pure dagli anni, ma dalle molte cadute,.... a gran pena può maneggiare il bulino.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 91: Chi si sentisse aggravato da questo giudizio così universale,.... consideri ec.
Esempio: Manett. Mem. Frum. 71: Uno stomaco imbecille, e non accostumato a simil pane, si troverebbe da esso aggravato.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Gravato, Premuto. −
Esempio: Gell. Circ. 163: Tenendo sempre aggravata in terra co' legami del corpo quella parte, che si eleverebbe insino al cielo (qui figuratam.).
Definiz: § II. Che ha il peso, l'aggravio, il carico. −
Esempio: Ar. Orl. fur. 28, 53: Di molti figli il padre aggravat'era, E nimico mortal di povertate.
Definiz: § III. Per Malato gravemente. −
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 132: Poi dopo pochi anni aggravato [Micipsa] d'infermità e di vecchiezza,.... ebbe con Giugurta cotale ragionamento.
Esempio: Libr. Op. div. Andr. 20: Quando ella si vide così aggravata, e ch'ella non potea iscampare, sì chiamò questo suo marito, e sì disse: marito mio, io passo di questa vita.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 39: E io, che stavo tanto aggravata, mi persuasi che fussi risposta delle nostre [lettere], e non pensai più ad altro.
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 35: Il male mi assalì.... e fermò in letto con una terzana, la quale poco dopo convertitasi in una continua, mi ha ritenuto e mi ritiene tuttavia aggravato.
Definiz: § IV. Per Imputato, Incolpato. −
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 381: Ho avuta la vostra gratissima, e con molta compassione letta, per intendere del caso, nel quale siate così aggravato e ingiuriato contro al dovere.
Definiz: § V. E in forza di Sost. −
Esempio: Segner. Mann. apr. 26, 3: Un tal peso, per grande ch'egli si sia, non è finalmente all'aggravato di pregiudizio veruno, ma all'aggravante.