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Dizion. 5° Ed. .
ABITUARE
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ABITUARE. Definiz: | Att. Assuefare, Avvezzare. − |
Esempio: | Giacomin. Oraz. I, 2, 116: È necessario.... che noi medesimi, e privatamente, e pubblicamente ci esercitiamo intorno a quelle cose, nella cognizione delle quali vogliamo abituare l'intelletto. |
Definiz: | § I. E in forma di Neutr. pass. abituarsi, Far abito, Assuefarsi ad una cosa, Divenire abituato in una cosa. − |
Esempio: | Bocc. Comm. Dant. 1, 80: Ma perciò mi piacque far singular menzione di questa [età], perchè in questo modo presi, ci abituiamo ne' peccati. | Esempio: | E Bocc. Comm. Dant. 2, 297: In questi [atti] intanto ci abituiamo, che nè salutevol consiglio, nè altro ce ne può rivocare. |
Definiz: | § II. E figuratam., detto di cosa. − | Esempio: | Galil. Op. astronom. 1, 460: Quando sopraggiugnesse al vaso nuova velocità, ella [l'acqua].... prima che abituarsi al nuovo impeto, resterebbe verso la parte susseguente. |
Definiz: | § III. E per Farsi abituale, Divenire abituale. − |
Esempio: | Strozz. G. B. Oraz. 49: La tenera età ne' santi esercizj impiegare, per lunga continuanza si è abituato in maniera, e fattosi proprio delle donne d'Austria, che ec. |
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