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1) Dizion. 5° Ed. .
INTERPONIMENTO.
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INTERPONIMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'atto e L'effetto dell'interporre e dell'interporsi. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 212: Poichè nel precedente capitolo fu compiuto il trattato circa il peccato della resia, e ha l'Autore usato il senso suo al tristo fiato; non perdendo tempo, ha, intra quello interponimento, distinti li tre circuii di sotto dello Inferno,... e solute due quistioni, ec.
Esempio: Salv. Avvert. 1, 224: Con interponimento di consonante.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 131: Argomento infallibile, che nell'atto del congelarsi, attesa tutta la mole che s'agghiaccia, ec. le arroge leggerezza, o sia per interponimento di minimi spazj vacui o per un minuto permischiamento di particelle d'aria, o d'altra simil materia.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Giacomin. Oraz. I, 1, 148: Se quel grande intelletto fusse ito avanzandosi fin dove era possente a pervenire, senza interponimento di quella caligine da soverchio affisamento d'animo cagionata, ec.
Definiz: § II. Term. dei Grammatici. Proposizione interposta nel discorso, più spesso Parentesi. –
Esempio: Salv. Avvert. 1, 33: E sono quelle parole.... uno interponimento, col qual la narratrice risponde quasi a una tacita quistione.
Esempio: E Salv. Avvert. 1, 229: I quali interponimenti lascia talora addietro il Boccaccio.
Esempio: E Salv. Avvert. 1, 327: Ciò sono spezialmente quegli interponimenti, che i Latini.... soglion chiamar parentesi.