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1) Dizion. 5° Ed. .
FULCRO.
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Dizion. 5 ° Ed.
FULCRO.
Definiz: Sost. masc. Ciò che sostiene o sorregge alcuna cosa; Sostegno, Appoggio: ma è voce di raro uso.
Dal lat. fulcrum. –
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 170: Se il corpo A urterà in un punto D vicinissimo al fulcro, egli seguita la comunicazione del movimento, ribalzerà indietro, ec.
Esempio: E Riccat. V. Dial. Forz. 240: Prendiamo per esempio la leva, o la stadera romana. Siavi il vette A B, il cui fulcro sia C, a cui sieno applicate, ec.
Definiz: § E figuratam. –
Esempio: Beniv. Eglogh. 81: O sopra ogn'altra a me grata spelunca De' miei lunghi martir sostegno e fulcro.
Esempio: Giobert. Introd. 2, 247: Rotto questo anello delle realtà, ogni questione speciale se ne risente: ogni dogma manca di fulcro, e porge occasione a difficoltà insolubili; imperocchè, ec.