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1) Dizion. 5° Ed. .
CAUSATORE.
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CAUSATORE.
Definiz: Verbal. masc. da Causare. Chi o Che causa. –
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 2, 68: De' quali [beni temporali] essi movimenti de' cieli sono causatori.
Definiz: § E per Ciò che causa, o è causa di qualche cosa. –
Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Il soverchio vino bere si è causatore della rogna.
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 2, 67: Ogni permutazione di costei va a diterminato e veduto fine; e se l'effetto di quella non segue, non è per ignoranza dei causatori della permutazione, ma per lo libero arbitrio di colui, in cui si dirizza, il quale avvedutamente quella schifa.
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 284: Il moto dell'ombra derivativa sarà eguale al moto dell'ombra primitiva, quando il luminoso causatore dell'ombra sarà di moto eguale al moto del corpo ombroso.