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1) Dizion. 5° Ed. .
COMPRIMERE.
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COMPRIMERE.
Definiz: Att. Pigiare, Premere, con qualche forza checchessia per ogni sua parte, od anche in una parte sola.
Dal lat. comprimere. –
Esempio: Span. Cur. Occh. volg. 4: Per la postema che nasce intorno intorno, e somigliantemente comprimendo il suo vedere, onde si toglie ec.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 3, 13: Conviene trovar modo che l'istesso filo comprima sè medesimo contro al dito o altro corpo solido.
Esempio: Castell. Acq. corr. 19: Se si potesse comprimere l'acqua e farla occupare minor luogo, ne seguirebbe che due vasi di eguali misure, ma di ineguali altezze, fossero d'ineguali capacità.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 29, 2: Si fanno le maschere.... coprendo con essa cartapesta, ben tenera e molle, la superficie incavata della forma, poi comprimendola con una spugna delicata per trarne l'acqua.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 198: Non potersi l'acqua per massima forza comprimere.
Definiz: § I. Figuratam., riferito a persona, vale Reprimerne l'orgoglio, la potenza, Fiaccarne le forze e simili. –
Esempio: Bemb. Stor. 1, 141: Il quale e spaventare il re Carlo con la sua autorità, che in Italia non passasse; e se passava, con le sue forze e quelle de' collegati, comprimere agevolmente il potesse.
Definiz: § II. E riferito ad alcuna passione dell'animo, vale Raffrenare, Attutare. –
Esempio: S. Ag. C. D. 2, 251: Comprimendo ed atterrando la cupidità della pecunia e di molti altri vizj.
Definiz: § III. Riferito a donna, trovasi poeticam. detto alla latina per Usar con essa. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 8, 52: E quello, un dì che sola ritrovolla, Compresse, e di sè gravida lasciolla.