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MEDITARE
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MEDITARE.
Definiz: Att. Rivolgere nella mente, Considerare lungamente e con grande attenzione: usato anche assolutam.
Dal lat. meditari. –
Esempio: Galil. Op. lett. 259: Vo continuamente meco medesimo meditando quale sia in me maggior mancamento o di contenermi in silenzio continuo con V. S. I., o lo scriverle senza eseguire il desiderio che ella già m'accennò.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 601: Il quale affetto, da molti attribuito a sant'Agostino, mi sembra tutto alieno dal sodo scrivere e meditar di quel sapientissimo dottore.
Esempio: Salvin. Annot. Cas. 254: Così segue a chi erra nel fine, vagando dubbioso ed incerto, senza avere meditato e stabilito che cosa sia vero bene, e quale apparente, e dove si trovi la vera felicità; chè facendo non si fa nulla.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 23: Io però, meditando, ho la cagione Trovata dell'insolito difetto.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 24: Mi piace chiacchierar, sto in compagnia; Mi piace meditar, passeggio solo.
Esempio: Leopard. Poes. 68: Or te, padre de' pii, te giusto e forte, E di tuo seme i generosi alunni Medita il petto mio.
Esempio: Niccol. Poes. 2, 14: Pallido in volto, a passi lenti o ratti, Ora ti sembra meditar la colpa, Or fuggire il rimorso.
Definiz: § I. E per Pensare, Disegnare, nella mente i modi, le parti, l'esecuzione, e simili, di checchessia. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 334: Se alcun prigioniere per negligenza del custode si sia fuggito, ove venga poi ripigliato e ricondotto nell'antica segreta, è trattato dal custode con più rigore, e gli è permesso meno di libertà, affinchè non mediti un'altra volta la fuga.
Esempio: Metast. Dramm. 1, 33: Mi perdo anch'io nel meditar la scusa.
Esempio: E Metast. Dramm. 1, 307: Assai diverso È 'l meditar dall'eseguir le imprese.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 108: Per piacere a' suoi Meditava opre già di maggior luce.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 6: Al più, al più, vi posso metter fuora Due nuovi scherzi che da lungo io medito, E unirvi quanto pubblicai finora.
Esempio: Niccol. Strozz. 2, 7: Ai suoi tumulti la maligna e vile Città lasciai di nuovo, e il mio disprezzo Ira si fece, e meditai vendetta.
Definiz: § II. Riferito a libri, opere scritte, e simili, vale Studiare con grande attenzione. –
Esempio: Niccol. Poes. 2, 19: Vegliai Nel meditar le pagine severe Scritte dal senno e dal timor degli avi.
Definiz: § III. Riferito in particolare a cose sacre e spirituali, vale pure Rivolgere nella mente, ma con vivo affetto; Internarsi in quelle con la mente e col cuore. –
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 346: Confortovi, carissimo in Gesù figliuolo, a darvi tutto a lui,... considerando l'amor grande di Dio verso la generazione umana, che ci fa rappresentare la morte e passione del suo unigenito figliuolo, acciocchè da l'esemplo suo eccitati, quella meditando, impariamo la via del paradiso, che son le molte tribulazione.
Esempio: Martin. T. V. 10, 2: La legge di Lui (di Dio) egli medita di giorno e di notte.
Definiz: § IV. E nel medesimo senso in forma di Neutr., così assolutam., come con un compimento retto dalla prep. Sopra, o anche, secondo che si usò, da Di o In. –
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 19: Voleva dire, che, orando e meditando ne i deserti, aveva acquistata tanta scienza.
Esempio: E Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 151: Con tanta diligenzia intendeano, meditando e leggendo, e se medesimi insieme l'uno l'altro ammaestrando, allo studio della divina sapienzia, che quasi ciascuno parea maestro.
Esempio: E Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 138: Ecco che io mi studio e sforzo di meditare delle divine scritture, le quali io leggo.
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 270: Meditando con grande amaritudine la venerabile Plautilla di questa vita mortale.
Esempio: Imit. Crist. 1: Sia nostro sommo studio meditare nella vita di Gesù Cristo.
Esempio: S. Grisost. Opusc. 140: Questo è in verità mirabile modo di meditare, chè 'l fuoco spegne il fuoco; chè sappi per certo che se questo fuoco, lo quale ora t'infiamma, non si spegne, per certo ti menerae all'eterno più grave.
Esempio: Belc. F. Rappr. 2: Sopra quel meditando.... ho fatto un senso mistico.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 553: Per meditar con attenzione e con assiduità, sarà buon senno il mandar l'animo fra le delizie del cielo, più che fra l'angosce dell'inferno.
Esempio: Segner. Mann. dic. 13, 3: Medita prima bene, e con la mente fra te stesso, e con l'opera, quelle verità cristiane, in virtù delle quali ec.