Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
DISUDIRE.
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DISUDIRE.
Definiz: Att. Far conto di non avere udito, Non tener conto di ciò che si è udito, riferito a biasimo, detrazione, e simili, che di alcuno si faccia; ma è voce oggi poco usata. ‒
Esempio: Lat. B. Tesorett. 212: Chè tale il mal dir ode, Che poi non lo disode.
Esempio: Car. Lett. var. 19: Il suo dir mi dà gran noia, perchè a chi ode e non disode, ed a chi non sa la verità delle cose, e non conosce la natura sua, nè la mia, parrà che dica il vero.
Definiz: § Chi ode non disode. Proverbio, che significa, che Chi ha udito dir male d'alcuno, non se ne ricrede, anche se ne oda dire il contrario. ‒
Esempio: Varch. Suoc. 5, 1: Dubito non abbiamo a ire in voce di tutto Firenze per certe lingue tabane che ci sono: e chi ode, poi non disode.