Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
QUARESIMA.
Apri Voce completa

pag.11


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
QUARESIMA.
Definiz: Digiuno di quaranta giorni. Lat. *quadragesima. Gr. τεσσαρακοστή.
Esempio: Bocc. nov. 88. 3. Essendo una mattina di quaresima andato là, dove il pesce si vende.
Esempio: Cron. Vell. 92. Non sapea, che fosse digiunare, e non potea far quaresima; e avendo avuto le gotte uno anno innanzi la mortalità, e poi un anno innanzi l priorato, e di quaresima; essendo di quaresima la digiunai tutta.
Esempio: E Cron. Vell. appresso: Ho sempre fino a qui digiunato tutta la quaresima.
Esempio: Serd. Stor. 2. 76. Osservano diligentemente il digiuno solenne dell'avvento del Signore, e della quaresima.
Definiz: §. I. E figuratam.
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 39. E così la quaresima ebbon rotta.
Definiz: §. II. In proverb.
Esempio: Cecch. Schiav. 4. 5. E' ti si muor sempre il bue di quaresima (e si dice di chi è sfortunato, o di chi ha qualche bene in tempo di non poterne godere)