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UDIENZA, e UDIENZIA
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UDIENZA, e UDIENZIA.
Definiz: L'udire, L'ascoltare. Lat. audientia. Gr. ἀκοή.
Esempio: Liv. M. Bruto trasse il coltello tutto sanguinoso, e disse in udienza di tutti.
Esempio: Nov. ant. 39. 1. E questo disse in udienza del conte.
Definiz: §. I. Dare udienzia, vale Stare a ascoltare. Lat. audire, auscultare. Gr. ἀκούειν.
Esempio: Petr. canz. 27. 1. Date udienza insieme Alle dolenti mie parole estreme.
Definiz: §. II. Dare udienza, si dice propriamente de' Principi, o altre persone di distinzione, quando ascoltano chi va loro a parlare; e Chiedere udienza , o Avere udienza, si dice del Proccurare, o Ottenere d'essere ascoltato.
Esempio: G. V. 7. 79. 3. Furono rinchiusi per dare udienza.
Esempio: Tass. Ger. 2. 60. Chieser questi udienza, ed al cospetto Del famoso Goffredo ammessi entraro.
Definiz: §. III. Udienza, diciamo anche al Luogo, dove le persone pubbliche ascoltano.
Esempio: Buon. Fier. 1. 1. 2. Queste, e altre simili Parole ec. Io lessi sull'uscir sopra la porta Dell'udienza di quel magistrato.
Esempio: Borgh. Rip. 549. Fra gli altri quadri bellissimo è quello, che è nell'udienza de' Nove entrovi la testa del nostro Signore.
Definiz: §. IV. Udienza, diciamo anche alle Persone adunate per ascoltare predica, o altra cosa simile.
Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 422. Diceva un grande antico oratore, l'udienza del popolo, quanto più era molta, e frequente, servire come di flauto al dicitore, ed essergli instrumento a crescergli e lena, e voce.