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1) Dizion. 5° Ed. .
MONARCA
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MONARCA.
Definiz: Sost. masch. Principe, Sovrano, di uno Stato.
Dal lat. monarcha, e questo dal grec. μονάρχης. –
Esempio: Car. Eneid. 2, 908: Priamo, un re sì grande, un sì superbo Dominator di genti e di paesi, Un de l'Asia monarca, ec.
Esempio: Tass. Dial. 2, 322: Quelli stessi che fur detti gran re, si chiamarono monarchi.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 382: Dobbiamo por mente.... che alcuni di quei beni annoverati da me, i quali soglion esser più frequenti ne' vassalli delle repubbliche, sogliono esser goduti altresì da' sudditi di un monarca grande.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 131: Mi pare.... di veder ricomparsa all'intento nostro quella celeberrima statua, mirata già dall'addormentato monarca di Babbilonia.
Esempio: Red. Osserv. Vip. 6: Il mio signore, sì come nella liberalità a quel gran monarca (ad Alessandro) non cede, così ec.
Esempio: Cocch. Disc. 1, 59: Essendo il Vesalio accetto all'imperator Carlo Quinto e trattenuto alla sua corte, è credibile che per la sua insinuazione quel monarca ottenesse ec.
Esempio: Pindem. Poes. 14: Ma d'un monarca in man pesa lo scettro.
Esempio: Pap. L. Coment. 4, 32: Desiderando (il Direttorio) non inimicarsi per allora quel monarca, gli mandò ambasciatore il Garat.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 155: L'atroce fatto, commesso nel porto di Genova verso i membri della repubblica francese da uomini, che si qualificavano sudditi del monarca d'Inghilterra, aveva ec.
Esempio: Giobert. Apol. 12: Il patrocinio apparente che alcuni monarchi potentissimi, come Filippo di Spagna nel secolo sedecimo e Luigi di Francia nel seguente, diedero alle antiche credenze, contribuì ec.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 199: E la ragion è che 'l popolo è quivi (negli stati popolari) monarca, il quale è un solo uomo composto di molti.... Un sì fatto popolo, adunche, essendo in guisa di monarca, cerca di governare solo.
Definiz: § II. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Petr. Rim. F. 227: A chi nel mio cor siede monarca Sono importuno assai più ch'i' non soglio.
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 230: Onde l'affettuosa fantasia, Che l'arte mi fece idol e monarca, Conosco or ben quant'era d'error carca.
Definiz: § III. E per Imperatore, Signore universale. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 95: Il quale (l'imperatore Ottoniamo) fae il maggiore segnore e 'l maggiore imperadore, che fosse al mondo unquanche. Questi fu monarca, cioè a dire imperadore dell'universo.... Ben si legge d'Allesandro, che fue anche monarca; ma avvegnachè forse signore universale, non però vinse tutte le genti.
Esempio: E Fr. Giord. Pred. appr.: Ma questo Ottaviano fu monarca diritto, il quale in generalità tutto 'l mondo tenne sotto sè.... Questa fu la maggiore cosa che mai s'udisse, regnare monarca tanto tempo; imperocchè giovane incominciò a regnare e tutto 'l mondo resse sotto pace.
Esempio: Sacch. Rim. G. 23 t.: O pontefice al mondo quinto Urbano, E o re di Buem Carlo monarca ec.
Definiz: § IV. Monarca dei pianeti, vale figuratam. Il sole. –
Esempio: Torric. Lez. 65: Con una figura di poche lineette, prescrivete, per così dire, le leggi al gran monarca de' pianeti, il qual si trova poi costretto, ec.
Definiz: § V. Monarca universale, eterno, e simili, vale Dio, e per i Gentili, Giove. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 2, 1: O giusto, o santo, o eterno monarca,... Che chiudesti la porta, ove si varca Per ire al fondo dello scuro abisso.
Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 47: L'isola aneor della gran Creta, dove Nacque l'alto del ciel Monarca eterno, Avrai per dote.
Esempio: Rucell. Or. Dial. Sagg. 14: Ecco perchè il Monarca universale innestò nell'anime gli appetiti corporei.