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Dizion. 5° Ed. .
GARGARISMO.
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GARGARISMO. Definiz: | Sost. masc. Acqua in cui sia stata infusa qualche decozione od altro rimedio liquido, con la quale l'uomo si gargarizza per guarire da mali di bocca o di gola; e altresì L'atto stesso del gargarizzarsi. |
Dal greco γαργαρισμός. – Esempio: | Span. Tes. Pov. volg. 15: Fa' trarre molto sangue della vena della testa; poi usi li gargarismi ripercossivi dentro e fuori. | Esempio: | Benciv. Mes. 112 t.: Gargarismi anco traeno le materie dalla testa, come è il gargarismo fatto collo ossimelle. | Esempio: | E Benciv. Mes. 176: Se il sentimento nollo puote comprendere dopo i cibi grossi, fa' gargarismi di muscellagine. | Esempio: | Cresc. Agric. volg. 303: Alla doglia del capo per freddo si faccia gargarismo della colatura della sua decozione in aceto. | Esempio: | Bald. Pros. 634: È giunto [un catarro] a tal termine, che se quasi ogni mattina ed ogni sera io non oprassi i gargarismi,... al sicuro in pochissimo tempo m'atterrarebbe. | Esempio: | Buonarr. Fier. 1, 2, 3: Per cui mi s'appartien porre anche in ordine,... gargarismi, e fomenti, e tragemati. | Esempio: | Red. Lett. 1, 435: Se avessi delle bolle giù per la gola, gli facesse de' gargarismi con acqua d'orzo, raddolcita con un poco di zucchero. | Esempio: | Salvin. Annot. Fier. 384: Gargarismi,... γαργαρισμοὶ, solleticamenti, lat. titillationes, sgargarizzi. | Esempio: | Vallisn. Op. 2, 482: Fu necessitato.... venire al taglio, e durante il male servirsi di continui gargarismi, fatti con vino caldissimo e quasi scottante. | Esempio: | Targ. Asfiss. 233: Aggiunge i gargarismi con acqua tiepida. |
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