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FERULA.
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FERULA.
Definiz: Sost. femm. Term. di Botanica. Nome d'un Genere di piante perenni, della famiglia delle ombrellifere, con foglioline simili a quelle del finocchio, e fiori gialli; il cui seme e radice sono di qualche uso nella medicina, e lo stelo grosso e legnoso, pieno internamente di midolla spugnosa, e perciò assai leggiero sebbene molto solido, serve a far bacchette. È la ferula communis dei Botanici. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 248: Non dimandar all'uomini Che lor nega natura: Di sambucco o di ferula Non far mai paratura; E non pregar la scimia di bella portatura, ec.
Esempio: Benciv. Mes. 54 t.: L'oppoponaco è gomma d'una pianta simile alla ferula, il cui pedone si Iieva alto dalla terra uno o due gombiti, e le sue foglie sono minori di quelle della ferula.
Esempio: Domen. Plin. 682: La ferula ha il seme simile all'aneto.
Esempio: Baldin. B. Masch. 103: Duoi Silvani della medesima forma che i Satiri, ma vecchi e coronati di ferule e di gigli.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 122: La ferula nasce nei luoghi caldi di là dal mare, perciò è in Sicilia ed in Spagna per tutte le campagne copiosa, sendo di due fatte; una terragnola, e sparge i rami; l'altra s'innalza e li tien più raccolti: ha le foglie simili al finocchio, ma di filo più grosso; e quella che s'innalza col fusto dura un anno, e poi comincia a rigenerare quando l'altre piante nel principio della primavera.
Esempio: E Soder. Cult. Ort. appr.: Sono le ferule (scrisse Plinio) agli asini gratissimo cibo, ma a tutti gli altri giumenti mortifero veleno; e toccandosi con la ferula quei pesci che si chiaman murene, subito muoiono.
Esempio: Ricett. fior. 38: L'euforbio è un sugo che distilla da una pianta simile a una ferula, benchè altri la descriva con foglie larghe e spinose.
Esempio: E Ricett. fior. 40: Il galbano è un liquore d'una ferula oggi conosciuto.
Esempio: Salvin. Nicandr. 210: Della ferula ancora agevolmente Dismidollane tu l'estremo ventre.
Esempio: Mont. Feron. 1, 354: E Io volle (il cedro) Silvan, dimenticate Le ferule fiorenti e i suoi gran gigli.
Definiz: § I. E per Fusto di ferula, adoperato a varj usi; e in particolare dagli antichi medici per farne certe specie di asserelle o stecche, pur dette Ferule, con le quali si tengono ferme, nelle loro fratture, le ossa lunghe. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 487: Gli alveari son.... migliori di cortecce d'arbori, massimamente de' suveri, imperocchè non trasmettono la forza del freddo e del caldo. Possonsi ancor far di ferule, e, se non si truova di questo, di salcio.
Definiz: § II. E per Bacchetta, Verga, Bastone, fatto di ferula. –
Esempio: Salvin. Casaub. 35: Bacche tre: una che ha la ferula, o finocchiella nella destra; l'altra è sonatrice de' timpani che esercita la propria arte: la terza flautina.
Esempio: E Salvin. Casaub. 47: Quella che cammina accanto al satiro.... sembra che abbia ferula involta in ellera, non tirso; poichè il tirso in questo ancora è differente dal narthece, o ferula, perciocchè di punta di lancia è armato il tirso.... Ora, quel ch'ella porta manca d'ogni ferro. Diodoro Siculo.... afferma, che per ischifar le bastonature e le stragi, nel vino prima frequenti, fu instituito che i ministri e serventi di Bacco si servissero delle ferule, e non di bastoni di legno.
Esempio: E Salvin. Esiod. 109: Il fuoco ascose, e questo poi il gentile Per gli uomini rapì figlio di Iapeto Dall'avveduto Giove in cava ferula Di furto a Giove.
Esempio: E Salvin. Opp. 156: Garzone [Dionisio] omai scherzava co' fanciulli Compagni, e avendo ferula tagliata, Fería le salde pietre, e queste al Dio Dolce vin dalle piaghe scaturiano.
Definiz: § III. E parlandosi di pedante, pedagogo, o simili, prendesi genericamente, e con un certo scherzo, per Sferza. –
Esempio: Fag. Rim. 4, 259: Die'egli: Oh che morigerato infante! Come, senz'adoprare unquam la ferula, A' miei dogmi non è recalcitrante!
Esempio: Giobert. Ges. mod. 4, 536: I colpi furono cinquanta, dati per mano onorata del bidello con una ferula di cordicelle nodose.