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Dizion. 4° Ed. .
SCARPA.
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SCARPA.
Definiz: | Il calzar del piede, fatto per lo più di cuoio, alla parte di sopra del qual diciam Tomaio, e
a quella, che sta sotto la pianta, Suolo. Lat. calceus,
calceamentum. Gr. ὑπόδημα,
ὑποδημάτιον.
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Esempio: | Dittam. 2. 28. Quando in Provenza venne il buon Ramondo col mulo, col
bordone, e scarpe grosse. |
Esempio: | Fir. disc. an. 22. Niuno si mette la
berretta a' piedi, e sul capo le scarpe. |
Esempio: | Cant. Carn. 13. A queste
belle scarpe, alle pianelle Venite a comperar donne, e donzelle. |
Definiz: | §. I. Scarpa, diciamo anche a quel Pendio delle mura, che le fa sporgere in fuora più da piè, che da capo.
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Esempio: | Guicc. stor. Accostandosi alla scarpa del muro del castello.
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Esempio: | Buon. Fier. intr. 1. Precipitati giù sotto la scarpa Della muraglia.
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Definiz: | §. II. A scarpa, posto avverbialm. vale A pendío; e si dice propriamente delle muraglie,
che non si tirano in piombo, ma che sono più larghe nella pianta, che nell'estremità.
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Esempio: | Soder. Colt. 21. S'ha ad avvertire ec. fare un muro a secco, grosso, a
scarpa, che sostenga il terreno. |
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