Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
AGOSTO.
Apri Voce completa

pag.323


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
AGOSTO.
Definiz: Sost. masc. Nome dell'ottavo mese dell'anno, corrispondente al sesto dei Romani; così detto da Cesare Augusto, in onor del quale fu consacrato un tal mese.
Lat. augustus. −
Esempio: Bocc. Decam. 6, 102: Il quale, secondo la sua usanza, del mese d'agosto tra l'altre v'andò una volta.
Esempio: Cronichett. Mannell. 175: Del mese d'agosto lo 'mperatore si partì di Pisa, per andare in Puglia.
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 1: Fu a' sette d'agosto, idest di state.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 8, 38: Accendono un gran fuoco, Chè avevan freddo, ancor che fosse agosto.
Definiz: § Ferrare Agosto diciamo, quando, ad imitazione delle ferie augustali, il primo giorno di questo mese si fanno allegrie e conviti. −
Esempio: Varch. Stor. 2, 329: Il dì primo d'agosto, il quale per la carestia di tutte le cose.... non si potette ferrare, com'è usanza.
Esempio: Buonarr. Cical. III, 1, 13: Ferragosto mi addomando, quantunque voi, anzi grossi che no, chiamiate ferrare agosto, quando pur da Ferragosto voi stessi ferrati siete.
Esempio: Red. Poes. 272: A ferrar domani agosto Io t'invito, o bella Elpina: Beverem d'un nobil mosto, Grande onor di mia cantina.