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1) Dizion. 5° Ed. .
INDIVISIBILITÀ, INDIVISIBILITADE e INDIVISIBILITATE.
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Dizion. 2 ° Ed.
INDIVISIBILITÀ, INDIVISIBILITADE e INDIVISIBILITATE.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Indivisibile. L'essere indivisibile, Qualità o Proprietà di non poter esser diviso: detto anche di numeri e di quantità algebriche; pur figuratam. –
Esempio: Dant. Conv. 170: Che 'l punto per la sua indivisibilità è immisurabile, e il cerchio per lo suo arco è impossibile a quadrare perfettamente.
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 488: Lo terzo bene si è sagramento, cioè indivisibilitade, e unione perseverante.
Esempio: Varch. Boez. 138: Quanto dalla indivisibilità del punto del mezzo, cioè dal centro, si parte ed allontana, tanto con più ampj spazj si spiega.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 41: Qual è de' nostri sensi che possa distinguere gl'istanti ed i momenti, figliuolanza insensibile dell'astrazione umana, e nomi senza soggetto dell'indivisibilità ideale?
Esempio: Magal. Lett. At. 241: Di cui (del punto matematico), enumerate tutte le prerogative..., derivandole altresì dalla sua assoluta incorporeità e indivisibilità, conclude.
Definiz: § Vale anche Inseparabilità. –
Esempio: Giobert. Ges. mod. 3, 419: Per torvi ogni appicco, riverito Padre Francesco, di ritornare a dire che io favorisco più il mondo che la Chiesa, ne farò anche qui un breve cenno, senza però uscire del mio tema e ripetere le cose dette; allegandovi una ragione, che mostra l'indivisibilità dei due ordini, e milita del pari contro le due fazioni che vogliono separarli.