Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CONVALESCENTE.
Apri Voce completa

pag.670


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
CONVALESCENTE.
Definiz: Add. che si usa più comunemente in forza di Sost. Chi o Che è in convalescenza.
Dal lat. convalescens. –
Esempio: Benciv. Ras.: Il qual colore è ne' convalescenti, cioè in quelli che si levano d'infermitade.
Esempio: Carlett. Viagg. 1, 40: Concedono ancora agli ammalati convalescenti del pesce, ch'in questa città è molto buono.
Esempio: Bald. Vit. Feder. 3, 63: Il qual male cessato alquanto, più tosto convalescente che sano, montato in lettiga, inviossi.... alla volta d'Ancona.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 9, 3, 75: Voleva venir ier l'altro, ma fui costretto a dar l'ultima medicina a un mio convalescente.
Esempio: Strozz. A. Oraz. I, 5, 41: Provvide che in luogo particolare fussero in Roma i pellegrini, come anco i convalescenti, ricevuti.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 359: Ritrovavasi per avventura que' giorni dentro Bolduc l'Altapenna convalescente, e udito il romor degli assalitori, si vestì l'arme.
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 3, 7: Avendo proibito il medico il darsi vino al convalescente, ve lo prepara, tuttavia infermiccio.
Esempio: Targ. Valdin. 1, 114: Andò sempre gradatamente declinando l'epidemia, sicchè nei principj di dicembre non vi restava altro che un piccolo numero di convalescenti.