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Dizion. 5° Ed. .
ESITO.
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pag.299
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ESITO. Definiz: | Sost. masc. Fine, Evento, Successo, ed anche Effetto di checchessia. |
Dal lat. exitus. ‒ Esempio: | Firenz. Pros. 1, 152: Mentre che Lucia, senza osar di dire, o far cosa veruna, attendeva l'esito di questa cosa ec. | Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 2, 310: E perchè Giove ha gran piacer d'udire, Quando talvolta egli dal ciel si parte, L'esito e la cagion del suo partire ec. | Esempio: | Ambr. Bern. 4, 11: Potrebbe essere, Ma non lo credo:... aspettiam l'esito di questa cosa. | Esempio: | Parut. Perfez. Vit. polit. 1, 43: Io stimo molto incerto e pericoloso quel giudicio, che si fa della virtù d'alcun dall'esito delle cose operate da lui. | Esempio: | Dav. Tac. 2, 220: E quindi agurano l'esito della battaglia. | Esempio: | Fiorett. B. Proginn. 3, 126: Il qual sillogismo, all'esito del negozio, riuscì paralogismo, cioè un sillogismo fallace. | Esempio: | Red. Lett. 1, 293: Invio.... dodici prese di quella scorza, che con felice ed infallibile esito sogliamo adoperare nelle quartane. | Esempio: | Pap. L. Coment. 6, 243: L'esito della giornata rimaneva tuttora incerto, ma tra le sette e le ott'ore il Blucher assaltò.... il villaggio ec. | Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 149: Il tempo stringe, dunque attività! Movimento! e dell'esito non dubito. Manz. Prom. Spos. 122: Un'impresa importante e d'esito incerto. |
Definiz: | § I. E riferito ad affare, commissione, o simili, per Risoluzione, Conchiusione, ed altresì Spedizione; nel qual ultimo senso adoperasi più che altro col verbo Dare esito. ‒ | Esempio: | Vasar. Lett. M. 327: Ricevei i rescritti che V. E. ha fatti nella mia lettera; che a tutto darò esito secondo la commessione di quella. | Esempio: | Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 3, 627: Così terminò questa negoziazione di Fiandra, il cui esito s'era aspettato sì lungo tempo in Europa. |
Definiz: | § II. E riferito ad azione drammatica o narrativa, per Scioglimento, Catastrofe. ‒ | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 1, 81: Secondo la novella del ranocchio, La preda avrebb'a toccar al nibbio; Però veggiam di darle un cotal esito (qui figuratam.). | Esempio: | Salvin. Casaub. 105: Questo è l'esito della favola, a satirico drama convenentissimo. |
Definiz: | § III. Per Uscita da luogo chiuso; detto di cosa tenutavi a forza, e più spesso di acque: e costruiscesi più che altro col verbo Dare. ‒ | Esempio: | Giacomin. Oraz. 50: Co 'l dare libero esito a furiosi torrenti si sfuggono quei danni, i quali sogliono apportare quando, ec. | Esempio: | E Giacomin. Oraz. I, 1, 104: Una [miniera].... già lungo tempo per l'impedimento dell'acque che abbondavano tralasciata, dando esito all'acque, ridusse ad uso. | Esempio: | Dav. Colt. 488: Cavar l'acque de' campi sia la prima cura: perchè se la piovana vi corre senza ritegno, ne porta seco il fiore della terra: se ella non ha esito,... il campo è disutile e infermo. | Esempio: | Lorin. Fortif. 47: La banchetta che si vede per G K è fatta per ricevere l'acque, che dall'altezza L H verranno abbasso a darli esito. | Esempio: | Galil. Op. fis. mat. 3, 81: Aperta poi l'animella, e dato l'esito all'aria violentemente nel vaso contenuta, ec. | Esempio: | Magal. Sagg. nat. esp. 100: La figura 43 mostra più in grande l'animella P, fatta per dar esito all'aria. | Esempio: | Legg. Tosc. 6, 373: Facilitare la coltivazione molto impedita dalle inondazioni dell'acque, e dal non essersi per gran tempo rimossi li fossi, e dato esito e scoli all'acque di detti piani. | Esempio: | Lam. Ant. tosc. 2, 396: Si conforma il detto del Villani.... dall'osservare di contro i vestigj di altra immensa pietra, che rotta e dibassata, dà omai profondo esito alle acque. | Esempio: | Bicchier. Bagn. Montecat. 130: Furono rifatti tutti gli edifizj sul Ponte a Cappiano, e frenato come prima l'esito al Padule. |
Definiz: | § IV. E in locuz. figur. ‒ | Esempio: | Marcellin. Metam. 107: Non sfogando il suo giovenile desiderio con persona alcuna, così seppe chiudere ogni esito all'amoroso fuoco, che quello.... tanto s'accese.... che, ec. |
Definiz: | § V. E pure per Uscita, detto per estensione di umori del corpo animale. ‒ | Esempio: | Red. Lett. 1, 149: Se all'esito di questo catarro, ed alla totale sua estirpazione, il polso torna al suo sesto, si può credere liberamente ec. | Esempio: | E Red. Lett. 1, 150: Ma se all'esito continuato, e finalmente terminato,
del catarro il polso non torna allo stato naturale, bisognerà ec. |
Definiz: | § VI. Altresì per Uscita, detto di persone, ed anche per l'Apertura stessa, o Porta, da uscire: ma è maniera del tutto latina. ‒ | Esempio: | Ambr. Cofan. 2, 4: Acciò che, bisognandoli Uscirne al buio, sappia trovar l'esito. | Esempio: | Mellin. Descr. Entr. 61: Certi anditi che erono fatti lungo le case, e sotto a gli sporti di quelle, per rispetto di essi sporti, e per arrecar commodità, e dare esito alla moltitudine della gente, che tutta non poteva sotto l'arco passare. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 2, 246: Infelicissimi pertanto i peccatori, e privi affatto di vigore a difendersi! Almeno avesser qualche esito da fuggire. | Esempio: | Maff. Anfit. 250: In questo corridore, dalla parte verso il di fuori, son prima gli esiti architravati, o sia le porte delle vie, di cui s'è già parlato. |
Definiz: | § VII. Figuratam. usasi, parlando di mercanzie, vettovaglie, e simili, per Spaccio, Vendita; per lo più in costrutto coi verbi Dare, Avere esito o Fare esito. ‒ | Esempio: | Stat. Art. Por S. Mar. 2, 29: Render chiaro e leale conto dell'esito di quella seta, filugelli, o altro, che saranno state appresso di lui, ed in suo potere arà avuto, provando quello che n'abbia fatto. | Esempio: | Cecch. Servig. 2, 4: Io avevo per la via di Pescia Esito a queste robe. | Esempio: | Sassett. Lett. 110: Ma qui lavorati [i panni] doverebbono aver l'esito più facile. | Esempio: | Magazzin. Coltiv. 36: Si comincia a dare esito a i vini di Pulicciano, Menzano, della Canova, e luoghi circonvicini. | Esempio: | Legg. Band. C. 15, 10: Non ce ne è più quell'esito (dei rasi) che è stato per li tempi passati, massime nelli paesi e regni suddetti. | Esempio: | Galil. Comm. ep. 2, 64: Assicurandolo, che la novità delle materie che in essi [dialoghi] son contenute, gli farà avere grand'esito. | Esempio: | Buonarr. Fier. 4, 5, 20: E vo' che voi.... Mezzani intervenghiate Per quella spartizion de' tre fratelli, E per l'esito dare a' loro effetti. | Esempio: | Rucell. Or. Dial. 11, 2, 169: Molte volte [il venditore] ne fa esito per la buona congiuntura, traendone più assai ch'elle (le cose in commercio) non vagliono. | Esempio: | Segn. A. Lett. IV, 3, 320: Doverebbe (il Dante della Crusca) aver buon esito, come hanno avuto sempre gli autori delle nostre edizioni. | Esempio: | Casareg. Camb. 128: Sotto colore o pretesto di andare in piazze mercantili a far esito, e respettivamente provvista di mercanzie. | Esempio: | Paolett. Oper. agr. 2, 381: Conviene avvertire che si farebbe un vino senza colore, un vin bianco senza credito, e quindi ancora senz'esito. |
Definiz: | § VIII. Si disse per Uscita, nel senso di Spesa, in contrapposizione d'Introito, nel senso di Entrata. ‒ | Esempio: | Mart. V. Lett. 72: In un'ora V. E. può vedere la chiarezza di tutte le cose sue, così dell'Introito come dell'Esito. |
Definiz: | § IX. Trovasi usato a denotare quella parte del dramma greco, che dicesi Esodio. ‒ | Esempio: | Segn. B. Poet. volg. 304: Quanto alle parti della Tragedia che si debbono usare come sue parti specifiche, se n'è detto innanzi, o quanto alle sue parti quantitative, nelle quali ella si divide separatamente, tali sono Prologo, Episodio, Esito, Corico. | Esempio: | E Segn. B. Poet. volg. 305: Prologo è una parte intera della Tragedia innanzi all'entrata del coro. Episodio è una parte medesimamente intera, che è posta infra i canti interi de' cori. Esito è una parte simile, alla quale non conseguita dietro nessun canto fatto dal coro. | Esempio: | Varch. Lez. Accad. 666: Esodo, cioè esito, overo uscita, è una parte tutta, overo intera, dopo la quale non si trova più che il coro canti; cioè l'esito è quella parte, la quale è dopo l'ultimo canto del coro infino alla fine della tragedia. |
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