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BUSSO.
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BUSSO.
Definiz: Sost. masc. Strepito, Rumore, e quello specialm. che fa una percossa.
Da bussare. –
Esempio: Tratt. Falcon. 20: Tanto si fida [lo sparviere], che se non ode il busso del balestro, non va all'uccello.
Esempio: Esop. Fav. S. 47: Fece cadere nel lago un corrente con uno subito e spaventevole busso.
Esempio: Cavalcant. G. Ist. fior. 1, 399: La battaglia era terribile e disperata tra i passanti e gli stanti; le grida erano maravigliose; il busso dell'armi spaventevole.
Esempio: Pulc. L. Morg. 15, 27: Che nel colpirsi dicea l'uno all'altro: Aiutati da questo, can malfusso; E detto questo, si sentiva il busso.
Esempio: Poliz. Rim. 1, 10: Di fischi e bussi tutto il bosco suona.
Esempio: Bottar. Lez. Trem. 10: Avere sentito per aria umane strida, e voci alte e fioche, e un busso orrendo d'armi percosse.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Collaz. SS. PP. 137 t.: Se ne vanno con lui nello alto monte della solitudine, il quale essendo libero dal busso di tutti i pensieri e turbazioni terrene ec.
Definiz: § II. A busso, posto avverbialm. col verbo Andarea busso, è termine degli uccellatori, e vale Andar battendo sulle siepi e macchie dintorno alla ragnaia per farne sbucare gli uccelli.