Lessicografia della Crusca in rete

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DELIZIA
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DELIZIA.
Definiz: Preziose, e rare dilicatezze, e morbidezze sì di vivande, come d'arnesi, e altre dilettevoli cose. Lat. delicium, deliciae. Gr. τρυφή.
Esempio: M. V. 1. 4. Usavano dissolutamente il peccato della gola, i conviti, le taverne, e delizie colle dilicate vivande.
Esempio: Sen. Pist. Io amo meglio, che fortezza mi tenga in sua guerra, che 'n sue delizie.
Esempio: Coll. SS. Pad. Le ricchezze, e le delizie del mondo, e tutta dilettanza.
Esempio: Dant. Purg. 29. Avrei quelle ineffabili delizie Sentite prima.
Esempio: E Dan. Par. 31. E s'i' avessi in dir tanta divizia, Quanto ad immaginar, non ardirei Lo minimo tentar di sua delizia.
Esempio: Pass. 40. Gli uomini, che sono avvezzi agli agi, e alle delizie, e a' diletti della carne ec. temono di partirsi ec.
Definiz: §. Avere in delizie, vale Amare moltissimo, Tener caro, Pregiare. Lat. in deliciis habere.
Esempio: Buon. Fier. 1. 2. 2. Chi giovin stolto, troppo amico a Bacco, L'ebbe in delizie, e Venere con essa.