Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
FRAZIONE.
Apri Voce completa

pag.473


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
FRAZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto del frangere o del frangersi; Spezzamento, Rottura: ma è voce non comune, e di uso propriamente scientifico.
Dal lat. fractio. –
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 3, 11: Consideriamo quale effetto sia quello, che si opera nella frazione di un legno o di altro solido.
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 3, 133: Di quella forza che basterebbe per far la frazione [del solido] nel mezzo, dovendola fare in qualche altro luogo, talvolta non basterà l'applicarvene quattro volte tanto.
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 3, 134: Secondo la quale si vanno variando le forze per far la frazione più in un punto che in un altro.
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 3, 135: Se nella lunghezza d'un cilindro si noteranno due luoghi, sopra i quali si voglia far la frazione di esso cilindro, le resistenze di detti due luoghi hanno fra di loro la medesima proporzione che i rettangoli fatti dalle distanze di essi luoghi contrariamente presi.
Definiz: § I. Frazione del pane, vale Il rompere in pezzetti il pane per darli in cibo eucaristico nell'atto della comunione; ma con maniera scritturale si disse per La stessa comunione eucaristica. Detto anche di un atto consimile praticato da eretici o scismatici. –
Esempio: Bibb. N. 9, 605: Ed erano perseveranti nella dottrina degli Apostoli, e nella comunione della frazione del pane (cioè del Corpo di Cristo), e nelle orazioni.
Esempio: Lam. Ant. tosc. 2, 516: Imperciocchè la loro Eucaristia (cioè dei Paterini) era una quotidiana frazione di pane, tanto a desinare, quanto a cena; e in tal maniera la facevano: tutti i convitati, stando a tavola, recitavano il Pater noster; il primario e maggiorente tra loro.... dipoi, rompendo il pane, lo distribuiva a tutti quelli che erano a mensa.
Esempio: Martin. T. N. 2, 256: Ed essi raccontavano quel che era seguito per istrada, e come riconosciuto lo aveano nella frazione del pane.
Esempio: E Martin. T. N. 3, 31: Ed erano assidui alle istruzioni degli Apostoli, e alla comune frazione del pane, e nella orazione.
Esempio: E Martin. T. N. Not.: Sembra che qui si adombrino le tre parti del sagrifizio cristiano: l'orazione, l'istruzione e la comunione del Corpo del Signore; la qual comunione indubitatamente si intende per la frazione del pane.
Definiz: § II. Frazione è anche Term. de' Matematici, e vale Quel numero che esprime una, o più, delle parti eguali, in cui sia divisa una data unità; e in generale: Il quoziente di qualsivoglia divisione aritmetica, algebrica, ec., non eseguita. Chiamasi anche Rotto. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 320: Forse fa questo per ritrovar con tali misure più piccole e con le loro frazioni la distanza della stella.
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 1, 240: Misurando rettamente il detto spazio sopra le linee aritmetiche, troverai la radice cercata in numero intero e in frazione.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 72: Di che minuzia dunque, e con che strano nome di frazione di numero vi rappresenterei io la traspirazione che si fa ad ogni minuto?
Esempio: Grand. Instit. Aritm. 77: La frazione, essendo composta di due numeri intercetti tra una retta linea trasversale, per cui separasi il superiore (che dicesi numeratore) dall'inferiore (che è detto denominatore), deve sempre avere quell'inferior numero maggiore dell'altro che è al di sopra.
Esempio: E Grand. Instit. Aritm. 79: Occorrendo poi sommare insieme più frazioni ridotte come sopra ad un medesimo denominatore, basta sommare i loro numeratori.
Esempio: E Grand. Instit. geom. 79: La divisione si esprime con fare una frazione, in cui una linea separa il dividendo al di sopra ed il divisore al di sotto.
Esempio: Agn. Inst. anal. 1, 29: Dalla divisione delle quantità s'è veduto come nascono le frazioni, o siano i rotti. Una frazione adunque indica una divisione da farsi del numeratore per lo denominatore.
Esempio: E Agn. Inst. anal. 1, 31: Passerò all'altre operazioni, servendomi di frazioni ridotte all'espressione più semplice.
Esempio: E Agn. Inst. anal. 2, 627: Quando le formole differenziali proposte da integrarsi sieno frazioni col denominatore complesso, si possono dare alcuni casi ne' quali è facile avere il loro integrale col mezzo della logaritmica.
Definiz: § III. E per estensione prendesi per Una, o più, delle parti aliquote in cui o realmente o idealmente è diviso un tutto. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 5, 376: Troveremo le frazioni del grado coll'istessa regola, che trovammo di sopra le frazioni dell'ore.
Esempio: Ner. P. Prezz. Monet. 95: Non servendosi delle lire, che per indicare le frazioni del fiorino effettivo.
Esempio: Targ. Tratt. Fior. 253: Agevolar le permute colla comodità delle frazioni.
Esempio: Capp. Econ. 369: Avendo data origine tra noi a questo modo di coltivare diviso per frazioni e per famiglie.