1)
Dizion. 5° Ed. .
NOVELLIZIA
Apri Voce completa
pag.255
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
NOVELLIZIA. Definiz: | Sost. femm. Frutto, o Fiore, venuto alquanto prima della sua stagione; oggi comunemente Primizia. – | Esempio: | Magal. Lett. 134: Adesso che le caldarroste sono novellizie. | Esempio: | Salvin. Disc. 2, 414: Ci è d'ogni bene: rugiadose frutta, pollami, pesci, novellizie e ghiottornie d'ogni ragione. | Esempio: | Fag. Rim. 3, 370: So che l'offrir fagiuoli ell'è una certa Novellizia non troppo da signori. |
Definiz: | § In locuz. figur., e figuratam. – |
Esempio: | Medit. Arb. Cr. 18: Con quelli santi Magi, i quali furono novellizia de' Gentili nella fede di Cristo, adora.... l'umile Iddio che giace nella culla. | Esempio: | Galil. Op. VIII, 149: È forza, poichè veggo che V. S. gusta tanto di queste novellizie, che io gli mostri ec. | Esempio: | Bart. D. Miss. Mog. 19: Questi furono i primi frutti e le novellizie che offerse a Dio di sua mano. | Esempio: | Marchett. Nat. Comet. 3: Era primo parto e, per così dire, novellizia di mio sterile intendimento. | Esempio: | Giobert. Ges. mod. 2, 118: Vi mostra (un libro) così ligio e manso, come se fosse ancora un noviziotto di tenero pelo, tutto immerso nei primi fervori, e inteso a gustare le novellizie dell'Ordine. |
|