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1) Dizion. 5° Ed. .
LATISSIMO.
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Dizion. 5 ° Ed.
LATISSIMO.
Definiz: Superlat. di Lato.
Lat. latissimus. –
Esempio: S. Ag. C. D. 2, 112: Però che ciascuno uomo per sè è una particella d'una cittade e d'ogni regno, quantunque grandissimo e latissimo, come una lettera è particella d'una dizione e d'uno nome.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 205: Fu bisogno che fusse allogato e posto in una sedia latissima, perciocchè non potea patire il letto.
Esempio: Leopard. Paralip. 7, 37: Sopra tutti latissimo Oceàno.
Definiz: § Term. di Anatomia. Aggiunto dato a Ciascuno dei due muscoli maggiori del dorso, i quali sono larghi e carnosi, situati per la maggior parte tra l'ascelle e la schiena, dal mezzo della quale si distendono fino al basso della regione lombare. –
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 104, 1: [Muscoli] della scapula e del dorso. 2 Trapezj...; 2 romboidi, ovvero quadrati sotto i trapezj; 2 latissimi del dorso...; 2 serrati maggiori postici sotto i latissimi del dorso.