Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
INSIDIATORE.
Apri Voce completa

pag.922


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
INSIDIATORE.
Definiz: Verbal. masc. da Insidiare. Chi o Che insidia.
Lat. insidiator. –
Esempio: Collaz. SS. PP. 3: Questi adunque con qual patto e con qual ragione dopo tante fatiche ischernito dallo insidiatore diavolo, rovinando di gravissima caduta, percosse di lamentevole dolore tutti quelli che abitavano in questo diserto?
Esempio: Bocc. Decam. 6, 203: I gelosi sono insidiatori della vita delle giovani donne.
Esempio: E Bocc. Filoc. 281: Non temendo la morte, che nelle mani degli insidiatori uomini ne' notturni tempi dimora.
Esempio: Savonar. Tratt. Gov. Fir. 43: Nè si saria potuto mantenere insino a questo giorno (il governo civile di Firenze) tra tanti insidiatori e pochi adiutori.
Esempio: Tass. Amint. 1, 1: In questa guisa gradirei ciascuno Insidiator di mia virginitate, Che tu dimandi amante, ed io nimico.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 29: Filippo re, grande insidiatore della greca libertà, si ritrovava gravemente infermo.
Esempio: Metast. Dramm. 5, 145: Tu contro il mio divieto In Media entrare ardisti? e in finte spoglie? E insidiator della mia vita?
Esempio: E Metast. Dramm. 5, 219: Benchè l'augel s'asconda Dal serpe insidiator, Trema fra l'ombre ancor Del nido amico.